Comune, Provincia e Agenzia del Demanio hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la promozione di un Programma unitario di valorizzazione territoriale degli immobili pubblici di rispettiva proprietà che si trovano nel comune di Ravenna, finalizzato a condividere e definire i reciproci impegni e i termini di cooperazione istituzionale. Tra i vari immobili che vedranno "nuova luce" elencati dal sindaco Michele De Pascale, insieme all'attuale sede Ausl (che presto si sposterà in una sede più vicina all'ospedale), l'ex anagrafe e gli edifici che circondano piazza Caduti c'è anche l'ex caserma Dante Alighieri, chiusa dal 2011 e da anni al centro di programmi di possibili riqualifiche. 

"Restituire l'ex caserma ai cittadini rappresenta una priorità assoluta - commenta il sindaco - Vogliamo apportare modifiche significative e il nostro intento è quello di renderla una struttura ricettiva a uso turistico. Spesso, durante i grandi convegni che si tengono periodicamente a Ravenna, come il recente Forum nazionale sulla sicurezza nei porti, gli ospiti si rivolgono a strutture e alberghi fuori dal comune. Vista l'importanza della posizione centrale della caserma, abbiamo pensato che darle una funzione ricettiva fosse la scelta migliore".

L'ex caserma è divisa in due parti: la prima, quella relativa all'ex collegio dei nobili, è sottoposta a vincolo storico, la seconda parte invece non sottostà ad alcun vincolo. "Vogliamo valorizzare anche la parte storica e creare un parco, che potrebbe essere anche archeologico, in base ai ritrovamenti che verranno fatti duranti i lavori e ai sondaggi archeologici - conclude De Pascale - Ci saranno spazi pubblici e sale per congressi. Questo immobile rappresenta una delle poche occasioni di rigenerazione urbana del centro storico della nostra città".