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Cronaca

Devono sposarsi ma la Chiesa è chiusa per i danni del fortunale: un incubo a lieto fine

Tra le strutture che sono state chiuse c'è anche la Chiesa di Santa Maria in Porto, dove una croce posta su una cupola è stata piegata dal maltempo: proprio in questa Chiesa, sabato, si sposeranno Marco e Martina

A due giorni dal matrimonio si trovano la Chiesa chiusa per i danni subiti dal maltempo. Quello che potrebbe essere definito l'incubo di ogni sposa si è concretizzato a Ravenna quando Marco e Martina, che hanno organizzato il loro matrimonio all'interno della basilica di Santa Maria in Porto, hanno ricevuto la chiamata del parroco che annunciava loro la chiusura della Chiesa. "Giovedì mattina il parroco ci ha chiamato per dirci che la Chiesa era stata chiusa - ha raccontato preoccupata Martina - Ci saremmo dovuti sposare sabato. Ora siamo in stallo perchè non si capisce come muoversi". Il sindaco Michele de Pascale durante l'incontro di giovedì pomeriggio tra il Comune e la cittadinanza per fare il punto sul fortunale che si è abbattuto mercoledì pomeriggio su Ravenna, ha infatti comunicato la chiusura della Chiesa di Santa Maria in Porto, dove una croce posta su una cupola è stata piegata dal maltempo.

I due sposini si sono subito precipitati sul posto, seguiti poco dopo da due agenti della Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco, due operatori della Soprindentenza e un tecnico inviato dal Comune, che insieme anche al parroco hanno cercato a lungo di capire di chi fosse la proprietà. Dopo un lungo giro di telefonate ciò che è emerso è che la Chiesa appartiene allo Stato. E qui sono iniziati i problemi: a chi spetta dare il nulla osta per procedere con il ripristino (o l'eventuale rimozione) della croce? Nessuno sul posto sembrava in grado di rispondere a questa domanda. "Non è possibile, devono stabilire delle priorità e rimuovere la croce - ha commentato Martina, comprensibilmente molto agitata dalla situazione - Noi dobbiamo organizzarci, capire se dobbiamo cercare una Chiesa alternativa e nel caso comunicare il cambio di location a tutti gli invitati". Fortunatamente l'incubo ha avuto un lieto finale per i due futuri sposi: il sindaco de Pascale, informato della situazione, ha immediatamente telefonato ai due ragazzi e ha comunicato loro di aver già firmato un'ordinanza per far rimuovere la croce pericolante. Se non si dovesse riuscire a rimuoverla in tempo, verrà comunque concesso a sposi e invitati di entrare nella Chiesa per il tempo necessario alla celebrazione della funzione. "Siamo contentissimi - commenta Marco, che non riesce a trattenere il sorriso - Ci hanno telefonato il sindaco de Pascale e l'assessore Roberto Fagnani, il Comune e il sindaco si sono mostrati impeccabili. Speriamo che domani proceda tutto per il meglio!".

I futuri sposi Marco e Martina (foto Argnani)

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