Digitale terrestre, ancora problemi. Forse un nuovo ripetitore
Si è svolto venerdì mattina in Municipio il già annunciato incontro fra i vertici di Rai Way ed alcuni stakeholders per affrontare il tema dei problemi di ricezione del digitale terrestre nel territorio ravennate
Si è svolto venerdì mattina in Municipio il già annunciato incontro fra i vertici di Rai Way ed alcuni stakeholders (categoria degli antennisti, rappresentanti degli amministratori condominiali, associazioni proprietari immobili e associazioni dei consumatori) per affrontare il tema dei problemi di ricezione del digitale terrestre nel territorio ravennate. Il confronto, di carattere tecnico, è stato aperto dal sindaco Fabrizio Matteucci che ha ricordato le tre azioni progettate da Rai Way nell’incontro del settembre scorso.
Le azioni proposte da Rai Way sono: l’incontro con gli stakeholders sul tema del posizionamento delle antenne dei privati, l’incontro con i tecnici degli uffici comunali per l’installazione di un ripetitore in via sperimentale per migliorare la ricezione nel territorio comunale e l’intervento presso i servizi di emergenza per evitare interferenze con i segnali del digitale. Dopo avere sottolineato che quest’ultimo problema è stato praticamente risolto ed aver elencato una serie di interventi già fatti, l’ingegner Stefano Ciccotti e l’ingegner Eduardo Russo hanno sottolineato che i canali dove adesso è possibile ricevere sono il 9 e il 24 da Bertinoro.
Tutti gli eventuali accorgimenti per migliorare la ricezione, ha sottolineato l’ingegner Ciccotti, dovranno comunque essere a “costi risibili” per i cittadini. “Quello di questa mattina - ha commentato il Sindaco - è stato un primo incontro informativo che ha fatto emergere la necessità di un confronto stringente fra Ray Way e gli antennisti. Non entro quindi nel merito dei dettagli tecnici, ma ci tengo a sottolineare due questioni. Il passaggio dal sistema analogico al digitale terrestre ha creato nel nostro territorio molti problemi. Problemi che in questi anni ho segnalato anche alla Rai. La Rai è un’azienda pubblica per la quale paghiamo il canone ed è un diritto dei cittadini potere accedere ai servizi che essa fornisce. Dopo l’incontro del 12 settembre scorso abbiamo dato a Rai Way la massima disponibilità, nei limiti delle nostre competenze, per affrontare i problemi, ponendo come condizione che qualsiasi accorgimento assunto per migliorare la ricezione dovrà pesare il meno possibile sulle tasche dei cittadini. Facciamo affidamento a questo proposito sul ruolo svolto dalle organizzazioni sindacali, di categoria e delle associazioni del consumatori. In questa vicenda l’Amministrazione comunale si è presa sulle spalle l’impegno di tutelare i cittadini - utenti. E su questa strada vogliamo andare avanti”.
Successivamente si è svolto l’incontro con i competenti uffici comunali per esaminare l’ipotesi dell’installazione di un nuovo ripetitore in via sperimentale. L’incontro ha avuto un carattere interlocutorio come era previsto.