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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"Disabili esclusi dai parchi gioco": CambieRà si fa portavoce dei diritti dei bambini

Si è chiusa la gara, da oltre 370mila euro, per il ripristino e la fornitura di nuovi giochi per bambini da destinare alle aree verdi comunali

E’ di queste ore la comunicazione da parte dell’assessore all'ambiente Gianandrea Baroncini della chiusura della gara, da oltre 370mila euro, per il ripristino e la fornitura di nuovi giochi per bambini da destinare alle aree verdi comunali. "I giochi avrebbero dovuto essere disponibili e pronti già dall’inizio primavera 2018, mentre invece vedranno, forse, la luce a metà-fine estate 2018, quando di fatto la stagione ideale per il godimento e la fruizione di dette aree va scemando e ci si dirige verso l’autunno piovoso", commentano il capogruppo di CambieRà in consiglio Samantha Tardi e il capogruppo nel consiglio territoriale di Ravenna sud Daniele Mazzoli.

Il dibattito politico su questa vicenda inizia a fine 2017, quando il consigliere di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi chiese all’assessore se fossero previste anche attrezzature gioco inclusive per bimbi diversamente abili. "Già da allora Baroncini fu piuttosto evasivo - continuano Tardi e Mazzoli - dichiarando che “l’esperienza e la pratica, nostra e di realtà a noi vicine (tipo Rimini) ormai ci insegnano che o si è capaci di progettare tout court parchi inclusivi, o si finisce per rispondere ad una esigenza sacrosanta, nel modo più sbagliato", oppure "per il resto voglio tranquillizzare le famiglie che stiamo lavorando insieme ad Azimut, che ha dimostrato su tema competenza e sensibilità, per fare un passo avanti importante in questa direzione e che tenga davvero conto delle esigenze delle utenze in generale e di quelle deboli in particolare. Il diritto al gioco è un diritto che noi consideriamo fondamentale".

"Bambini disabili esclusi dai parchi gioco del Comune: inserire anche dei 'giochi inclusivi'"

"Allo stato attuale, quindi, non è assolutamente chiaro se nella gara da 370mila euro la nostra amministrazione abbia pensato di rivedere la richiesta di fornitura, includendo quindi giochi e attrezzature fruibili anche da bimbi diversamente abili; pertanto è stata depositata un’interrogazione in cui si chiede in definitiva se si è deciso di tenere conto finalmente e concretamente di questo diritto al gioco che viene considerato fondamentale e, in caso di risposta negativa riguardo al bando in corso, si chiede quali progetti siano in cantiere per ottemperare a queste gravi mancanze che impediscono ai cittadini ravennati di godere e fruire senza alcuna barriera o discriminante di aree di aggregazione e relax come i parchi giochi per bambini. Ci auguriamo, come al solito, che le tante promesse sventolate si concretizzino e rendano la nostra città un posto migliore in cui vivere tutti insieme senza distinzioni".

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