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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Casola Valsenio

Disabili in sedia rotelle rapinano le poste: niente paura, è solo un film

È l'idea da cui è nato il percorso formativo sul cinema rivolto a persone con disabilità realizzato dalla casa di produzione Zarathustra Film insieme alla Pro Loco di Casola Valsenio coni l

Una commedia su una rapina commessa da un gruppo di disabili. È l'idea da cui è nato il percorso formativo sul cinema rivolto a persone con disabilità realizzato dalla casa di produzione Zarathustra Film insieme alla Pro Loco di Casola Valsenio coni l. "Nel 2016 tenevo un corso di cinema a un gruppo di ragazzi con disabilità e abbiamo letto una sceneggiatura per un corto su una rapina in banca ambientato a Casola, il titolo era 'Cronaca rosa' - racconta Fabio Donatini, regista - Uno dei partecipanti mi ha fatto notare che se l'avesse fatta lui la rapina avrebbe scelto le Poste e non la banca perchè, con la sedia a rotelle, non sarebbe potuto entrare in banca, mentre nell'ufficio postale sì. Con tutta la classe si è pensato così di scrivere una sceneggiatura adatta a protagonisti con disabilità motoria".

"Abilissimi Protagonisti"

E così è nato "Abilissimi protagonisti". Sono 12 le persone con disabilità che hanno partecipato alla prima parte, dedicata alla scrittura della sceneggiatura, tenuta in estate dallo sceneggiatore Christian Poli. Ora sono aperte le iscrizioni per la seconda fase sulle tecniche di ripresa (quattro incontri da tre ore ciascuno a partire dal 9 novembre) con i docenti Francesco Merini e Nicola Spaccacucci. Obiettivo del corso è quello di realizzare un mediometraggio di una ventina di minuti: "Vorremmo prenderci un po' di tempo per raccontare le storie dei tre protagonisti e un corto non sarebbe stato sufficiente", continua Donatini. Il titolo (provvisorio) è "Bora Bora!", ma il regista non vuole svelare altri particolari sulla storia, a parte che si parla di una rapina e che i rapinatori sono tre persone in sedia a rotelle. "Per scrivere la sceneggiatura ci siamo messi nei panni di una persona con una disabilità motoria - spiega Donatini - A parte la scelta delle Poste, per via delle porte di ingresso, ci siamo preoccupati dell'accessibilità delle abitazioni e anche l'antagonista è stato costruito in base alle indicazioni dei partecipanti". E chi è il nemico? "Per una persona disabile il 'nemico' è chi li sottovaluta, chi li chiama 'handicappati', un termine che a loro non piace assolutamente - spiega il regista - Ecco, l'antagonista della storia è stato costruito in questo modo".

La seconda parte del corso sulle tecniche di ripresa si svolgerà in quattro incontri (9, 16, 22 e 30 novembre) a Imola presso la sede Unitalsi (partner dell'iniziativa). "Sarà molto pratico - aggiunge il regista - Porteremo macchine da presa, ottiche, attrezzature e alteneremo la teoria a esercitazioni pratiche". Per realizzare il percorso è stata fatta una raccolta fondi privata, tra le aziende della vallata, e ora l'obiettivo è lanciarne un'altra per portarlo a termine: dopo le tecniche di ripresa sarà la volta del corso su regia e recitazione, tenuto dallo stesso Donatini, "e poi gireremo e monteremo il mediometraggio". Tra coloro che hanno partecipato alla prima fase del percorso formativo ci sono persone di età diverse, dai 16 ai 60 anni, e anche di provenienza culturale differente. "Sono entusiasti del corso - conclude Donatini - Tra loro c'è chi adora i film di Bud Spencer e chi quelli di Orson Welles. Amano il cinema con sincerità, senza snobismi". La maggior parte proseguirà la formazione con la seconda parte sulle tecniche di ripresa, ma le iscrizioni sono aperte: per farlo è sufficiente compilare il form online sul sito della casa di produzione.

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