Dogane in agitazione, prima risposta dall'Agenzia interregionale: attivate due mobilità
Si è riunito un tavolo di confronto convocato dal sindaco Michele de Pascale, che si è fatto interprete delle richieste pervenute in merito alle criticità dovute alla strutturale carenza di organico dell’Ufficio Dogane di Ravenna
Il 16 marzo si è riunito in Comune un tavolo di confronto convocato dal sindaco e presidente della Provincia, Michele de Pascale, che si è fatto interprete delle richieste pervenute da più livelli politici ed istituzionali in merito alle criticità dovute alla strutturale carenza di organico dell’Ufficio Dogane di Ravenna. Al tavolo hanno preso parte i referenti qualificati della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Ravenna, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, dei sindacati Cisl e Cgil. I partecipanti al tavolo di confronto, convenendo sulla strategicità del ruolo del porto di Ravenna per lo sviluppo economico di tutta la Regione Emilia-Romagna, hanno sottolineato come la competitività del settore portuale e logistico sia strettamente connessa anche alla capacità di assicurare servizi portuali, come quello doganale, di qualità adeguata. Per questo motivo desta particolare preoccupazione la grave e perdurante carenza di organico dell’Agenzia delle Dogane di Ravenna. A seguito del tavolo di confronto è dunque stata inviata una formale richiesta all'Agenzia delle Dogane, sottoscritta da de Pascale, dal presidente dell’AdSP, Daniele Rossi, dalla Regione Emilia-Romagna e dalle sigle sindacali Cgil e Cisl per sensibilizzare la Direzione Generale Interregionale Romagna-Marche sulla necessità e l’urgenza di risolvere al più presto questa carenza di organico.
“E’ evidente – commentano il sindaco e il vicesindaco, Eugenio Fusignani – come la competitività del settore portuale e logistico sia strettamente connessa anche alla capacità di assicurare un'offerta di servizi portuali, come quello doganale, di qualità adeguata ad un porto di primaria importanza; per questo è stata espressa preoccupazione per la carenza di organico lamentata da più parti e si auspica che la Direzione Interregionale delle Dogane voglia trovare con massima urgenza una risposta appropriata al problema, assicurando sul territorio personale specializzato e adatto alla dimensione e complessità del nostro traffico portuale”. L’Agenzia delle Dogane ha fornito in questi giorni una prima risposta positiva alla criticità segnalata prevedendo l’attivazione di due mobilità.