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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Fusignano

Gli anziani della casa protetta di Fusignano salutano e ringraziano don Pino

"Per tutti noi dell'Asp e per gli anziani utenti della casa protetta di Fusignano don Pino è stato molto più di un assistente spirituale, ruolo che ha ricoperto per anni", commenta il presidente dell'Asp, Pierluigi Ravagli

L'Asp dei Comuni della Bassa Romagna si è unita lunedì ai saluti e ai ringraziamenti di tutta la comunità fusignanese al parroco don Pellegrino Montuschi – da tutti conosciuto come don Pino – che lascerà la parrocchia di Fusignano a fine mese, dopo averla guidata per quattordici anni. In occasione della messa celebrata nel giorno della santa patrona della città, la Beata Vergine Maria, gli anziani della casa protetta Giovannardi e Vecchi hanno voluto infatti ringraziare don Pino facendogli dono di due creazioni realizzate in occasione dei laboratori di manualità organizzati dalla struttura: una pigotta (la tradizionale bambola di pezza dell'Unicef) e un paio di calzettoni di lana.

A consegnare i doni a don Pino durante la messa è stata un'ospite della casa protetta, la signora Andreina Bucchi. «Per tutti noi dell'Asp e per gli anziani utenti della casa protetta di Fusignano don Pino è stato molto più di un assistente spirituale, ruolo che ha ricoperto per anni – commenta il presidente dell'Asp, Pierluigi Ravagli –. Grazie al suo approccio semplice e cordiale nei rapporti interpersonali, Don Pino è sempre stato considerato infatti un amico e un punto di riferimento per tutti noi. È questo lo spirito con il quale l'abbiamo salutato lunedì scorso. L'abbiamo ringraziato – conclude Ravagli – da parte dell'Asp e della casa protetta Giovannardi e Vecchi per tutto quello che ci ha dato in questi anni e gli abbiamo fatto i nostri migliori auguri per il suo prossimo impegno nella comunità di Marradi.»

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