rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro / Via Grado

Donazioni abbandonate in strada, il presidente della Onlus: "Chi dona lo deve fare con responsabilità"

Alcune persone lasciano incustodite le loro donazioni fuori dalla sede dello Sportello del Sorriso, il presidente dell'associazione: "Non vogliamo essere complici di un degrado di cui non siamo responsabili"

"C'è chi, pensando di fare del bene, lascia incustodite le proprie donazioni e crea un problema". Lo fa sapere Charles Tchameni Tchienga, presidente dell'associazione volontariato Il Terzo Mondo, rendendo noto una situazione che si è venuta a creare fuori dalla sede dello Sportello del Sorriso di via Grado 30, spazio gestito dall'associazione che si occupa di dare un aiuto alle famiglie in difficoltà di Ravenna.

"Se è vero che il sorriso di un bambino è per noi adulti un punto di forza, è altrettanto vero che nel volontariato tutto ciò che facciamo è una goccia d'acqua nell'oceano, ma senza questa goccia l'oceano non esisterebbe. Il punto comune tra questi due detti è la responsabilità in tutto ciò che facciamo nei confronti del prossimo, soprattutto se si tratta dei bambini - dice Tchameni Tchienga - Non è assolutamente un comportamento appropriato, per una persona che vuole fare del bene, lasciare allo sbaraglio la sua donazione. Un benefattore assume un atteggiamento responsabile, perché rispetta la famiglia indigente a cui fa la donazione ed è anche un po’ geloso degli indumenti che dona".

"Non vogliamo essere complici di un degrado di cui non siamo responsabili, non avendo la possibilità di tenere un volontario fisso 24 ore su 24 nella nostra sede solo per ritirare le donazioni - prosegue il presidente della Onlus - Ricordo alla cittadinanza che per i ritiri delle donazioni, oltre ad essere presenti tutti i mercoledì e venerdì dalle ore 15.30 alle ore 18.30, diamo attraverso il numero unico 388 8804173 la possibilità anche di ritirare le donazioni su appuntamento, oltre ad essere anche disponibili a passare a domicilio sabato o domenica sempre per il ritiro delle donazioni".

"Chiunque abbia la buona volontà di farci una donazione dovrebbe pensare al proprio figlio, nipote o parente, poiché per offrire una cosa ai propri cari si assume un atteggiamento responsabile; è irrispettoso nei confronti delle famiglie indigenti lasciare incustoditi i propri doni - conclude Tchameni Tchienga - Diamoci una mano per garantire alle bambine e ai bambini dello Sportello del Sorriso un servizio sano, in un ambiente adeguato, che contrasti l'irresponsabilita, la mancanza di rispetto e il degrado".  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Donazioni abbandonate in strada, il presidente della Onlus: "Chi dona lo deve fare con responsabilità"

RavennaToday è in caricamento