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Cronaca

Oltre 500 donazioni spontanee di sangue e plasma per i terremotati

In occasione di eventi eccezionali come questi, in Italia il Centro Nazionale Sangue attiva il “Piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi emergenze”

Il cuore dei ravennati è sempre grande: ultima dimostrazione in tal senso, il sensibile incremento nelle donazioni di sangue e plasma fatto registrare negli ultimi giorni, a seguito del terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Nella settimana dal 24 al 30 agosto, infatti, sono state più di 520 le donazioni spontanee sul territorio provinciale (a fronte di una media settimanale di circa 400), mentre quasi 150 cittadini si sono avvicinati per la prima volta all’Associazione chiedendo di effettuare la visita di idoneità alla donazione; dati che per Avis Provinciale Ravenna si aggiungono all’andamento positivo registrato nei primi 6 mesi del 2016, con 9.693 unita raccolte e circa 600 nuovi donatori.

In occasione di eventi eccezionali come questi, in Italia il Centro Nazionale Sangue attiva il “Piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi emergenze”, che anche in questo caso aveva garantito una scorta di sangue nazionale per far fronte alle eventuali necessità trasfusionali dei feriti nelle province interessate, anche se non si è verificata la necessità di movimentare tali unità di sangue. I ravennati, anche in assenza di un’allerta vera e propria, si sono comunque recati a donare: per questo, Avis Provinciale Ravenna desidera ringraziarli fortemente, per aver mostrato tramite il dono la loro concreta solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma.

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