Sembrava un malore, invece fu investita e uccisa: l'appello della famiglia per trovare il 'pirata'
Sembrava una caduta autonoma dalla bicicletta, forse dovuta a un malore improvviso: invece si è trattato di un incidente causato da un "pirata della strada" quello che ha portato alla morte di Camilla Bongiascia lo scorso 12 settembre
Sembrava una caduta autonoma dalla bicicletta, forse dovuta a un malore improvviso: invece si è trattato di un incidente causato da un "pirata della strada" quello che ha portato alla morte della 51enne Camilla Bongiascia lo scorso 12 settembre. Ora la famiglia vuole vederci chiaro e ha dato mandato agli avvocati per lanciare un appello e cercare informazioni e testimoni della tragedia.
L'incidente, in seguito al quale la Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo di indagine, si è verificato il 9 settembre scorso alle 8.30 alla Rotonda Irlanda dove la donna - che stava viaggiando in sella alla sua bici elettrica -, come raccontato da alcuni testimoni agli inquirenti, sarebbe stata colpita da un'auto proveniente da via San Mama che non le avrebbe dato la precedenza, spiegano le avvocatesse Beatrice Maglioni e Giovanna Gasdia. La 51enne è stata sbalzata dalla bicicletta atterrando dentro l'aiuola presente all'interno della rotonda. Portata d'urgenza in ospedale, Camilla è morta dopo tre giorni.
"Purtroppo nessuno dei testimoni è riuscito ad annotare la targa del veicolo che ha urtato con la parte anteriore la signora, ma è stato riportato che si trattava di un'autovettura bianca descritta come una Audi Q3 o Q5 il cui conducente ha lasciato la scena del sinistro senza palesarsi con le forze dell'ordine - spiegano i legali assunti dalla famiglia Bongiascia-Gori - Perciò ad oggi la morte della donna, che ha lasciato una figlia 17enne, è senza risposte, nonostante le indagini effettuate. La famiglia chiede giustizia, perciò se qualcuno è in grado di fornire informazioni utili alla individuazione del conducente dell'auto è pregato di contattare il nostro studio legale al numero telefonico 0544408111 o agli indirizzi e-mail: avv.beatricemaglioni@gmail.com - giovanna.gasdia@gmail.com, oppure la Polizia Locale, U.O Speciale, Ufficio infortunistica 0544482905. È importante anche la semplice segnalazione di riparazioni di carrozzeria avvenute, su vetture come quelle menzionate, nel mese di settembre 2022 o successivi, se compatibili con l'urto come descritto".