E’ stato arrestato dalle Volanti e dalla Squadra Mobile alla fine di maggio per stalking nei confronti di una donna, con la quale aveva avuto una relazione. Il processo si è svolto e concluso con l’applicazione della pena su richiesta, dieci mesi di reclusione, e beneficio della sospensione condizionale. Successivamente, ha ripreso a contattare la donna, assillandola con telefonate, messaggi, minacce e presenze nei luoghi ove si trovava, creando così un grave stato di paura ed ansia.

Parallelamente sono, però, proseguite le indagini della Squadra Mobile ed è stata notiziata la Procura della Repubblica che ha chiesto un ulteriore provvedimento cautelare. Mercoledì, a seguito del comportamento persecutorio, è scattata l'uomo, un operaio macedone di 30 anni, regolare sul territorio e residente a Ravenna, la nuova misura cautelare, degli arresti domiciliari, emessa dal giudice

E’ stata eseguita dalla Squadra Mobile che, dopo averlo portato in Questura, lo ha sottoposto agli arresti domiciliari con il divieto di allontanarsi dall’abitazione e di comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitano.