Dopo la violenta rissa, la Polizia chiude il "Woodstock" per 15 giorni
La Polizia di Stato ha disposto la chiusura del "Woodstock" in via Porto Coriandro 7/b a seguito di una rissa che ha costretto diverse persone a ricorrere alle cure dei sanitari
La Polizia di Stato ha disposto la chiusura del “Woodstock” in via Porto Coriandro 7/b a seguito di una rissa che ha costretto diverse persone a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso per le ferite di arma da taglio. Il Questore di Ravenna ha disposto una immediata indagine amministrativa parallela a quella penale di cui si sta occupando la Squadra Mobile. Gli agenti della Divisione Amministrativa della Questura hanno così accertato che il locale sarebbe diventato un ritrovo e luogo di frequentazione di persone pregiudicate anche per reati concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché teatro di altre turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica.
In particolare, nella mattinata di lunedì, su richiesta del servizio sanitario 118, personale della locale Squadra Mobile e della Squadra Volante sono intervenuti presso il “Woodstock” in quanto - poco prima - si era verificata una violenta rissa tra avventori di nazionalità straniera dove una persona veniva accoltellata e ricoverata in gravi condizioni, mentre una seconda perdeva sangue copiosamente dal capo colpito ripetutamente prima con bottiglie di vetro e poi a calci e pugni.
L’istruttoria ha indotto il Questore Rosario Eugenio Russo ad emettere un decreto di sospensione dell’attività, disponendo la chiusura del locale per la durata di 15 giorni.
Il provvedimento è stato notificato al gestore dell’esercizio pubblico dal personale della Polizia di Stato della Questura di Ravenna. Proseguono intanto le indagini per meglio chiarire i motivi che hanno scatenato la rissa riconducibile ad una frizione tra cittadini albanesi e nord africani dovuta verosimilmente a questioni di droga.