Utilizzavano la loro casa come "base logistica" per la droga: due pusher in manette
I Carabinieri hanno notato un via via di giovani - già conosciuti per essere assuntori di stupefacenti - nei pressi di un appartamento preso in affitto da due uomini
Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, sono stati arrestati giovedì dai Carabinieri della Compagnia di Ravenna due uomini di 26 e 23 anni, rispettivamente di origini pugliesi e campane, che avrebbero utilizzato la loro abitazione come "base logistica" per detenere quantitativi di stupefacente da rivendere.
In particolare i Carabinieri della stazione di Lido Ariano, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, hanno notato un via via di giovani - già conosciuti per essere assuntori di stupefacenti - nei pressi di un appartamento preso in affitto da due uomini da poco trasferitisi nella frazione. I due, con precedenti in materia di sostanze stupefacenti, sono stati attentamente monitorati dai militari, che giovedì sera hanno deciso di irrompere nella loro abitazione. Qui, dopo una minuziosa perquisizione, sarebbero stati rinvenuti quasi un etto di marijuana, svariate dosi di cocaina e materiale per il confezionamento, tutto posto sotto sequestro.
I due pusher sono così stati tratti in arresto. Venerdì mattina sono comparsi davanti al Giudice del Tribunale di Ravenna che, con la convalida dell’arresto e la fissazione di una nuova udienza, ha imposto a entrambi la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera in un ufficio di Polizia.