Seduto al bar in spiaggia, nel marsupio aveva cocaina e hashish: in manette
La successiva perquisizione del casolare abbandonato dove l'uomo aveva trovato rifugio ha permesso alla Polizia di sequestrare altri due pezzi di hashish
Mercoledì pomeriggio la Polizia di Stato ha arrestato un 34enne marocchino, con numerosi precedenti per reati inerenti il patrimonio e gli stupefacenti, colto in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hashish.
Il personale della Narcotici della Squadra Mobile impegnato nel servizio, all’esito in un breve pedinamento, ha controllato l'uomo che, proveniente dalla vicina pineta, si era seduto ai tavoli di un bar di uno stabilimento balneare. Nel marsupio dell'uomo gli agenti hanno trovato 6,5 grammi di cocaina e 28 di hashish, oltre alla somma di 605 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio e a quattro telefoni cellulari, dei quali il 34enne non sarebbe stato in grado di giustificare la provenienza. La successiva perquisizione del casolare abbandonato dove l'uomo aveva trovato rifugio ha permesso alla Polizia di sequestrare altri due pezzi di hashish del peso complessivo di 2,9 grammi, un bilancino elettronico di precisione e due ulteriori telefoni cellulari, anche questi di verosimile provenienza illecita secondo gli inquirenti.
Su disposizione del Pubblico Ministero di Turno Marilù Gattelli, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza per direttissima. Giovedì mattina il Gup Marini, dopo la convalida dell’arresto, ha condannato l'uomo a due anni di reclusione e a 4000 euro di multa, oltre a disporre la misura del divieto di dimora nella provincia di Ravenna.