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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cervia

Drone all'alba in volo sopra Cervia: era alla ricerca di materiale sommerso

L’operazione è stata effettuata con l’utilizzo sperimentale combinato di robot aerei e marittimi, in particolare del drone APR e di un battello a guida autonoma dotato di telecamera.

Giovedì mattina dalle ore 5,00 alla ore 13,00 nell’area di spiaggia e di mare compresa dal Porto canale lato Milano Marittima per circa quattrocento metri verso nord, è stata effettuata un’attività di rilevazione sperimentale per  individuare materiale sommerso o immerso di varia natura e provenienza.  Il progetto innovativo è stato realizzato dalla Cooperativa bagnini di Cervia, di concerto con l’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Ditte SERVIN,  AERODRON, SIRALAB ROBOTICS.

L'assessore alla protezione civile Gianni Grandu e l’assessore al turismo Roberta Penso dichiarano: << Quando si lavora in sinergia e collaborazione come in questo caso con la Cooperativa Bagnini, si possono concordare e sviluppare obiettivi e progetti innovativi in tema di prevenzione e sicurezza. Ed è quello che ci è concretizzato questa mattina con la sperimentazione attraverso sistemi tecnologicamente avanzati, per poter verificare ed eventualmente individuare la presenza in acqua o sull’arenile di determinati tipi di materiali pericolosi da sottoporre, in caso di pericoli per la pubblica incolumità e/o di eventi eccezionali, alle procedure di rimozione e bonifica, e di conseguenza  potenziare le maggiori condizioni di sicurezza a tutela della pubblica incolumità e migliorare nel complesso la sicurezza in generale ed in particolare in un'area a forte concentrazione di presenza turistica>>.


L’operazione è stata effettuata con  l’utilizzo sperimentale combinato di robot aerei e marittimi, in particolare del drone APR e di un battello a guida autonoma dotato di telecamera.


Per il rilievo aereo è stato utilizzato un  velivolo della Aerodron, l’esacottero di tipo FS06 di SkiRobotic che ha effettuato un rilievo video/foto in aree di moduli di 200 metri di lunghezza e 10 di altezza, estendendosi verso il mare fino al punto in cui non è più visibile il fondale in trasparenza.


Per  il rilievo marino è stato utilizzato il battello sperimentale MAV01 di Siralab Robotics, dotato di telecamera subacquea, guida automatica con GPS che gli permette di scandagliare il fondo marino assicurando totale copertura senza lasciare zone non riprese.


Le ridotte dimensioni, il peso, le modalità operative di utilizzo, la bassa quota di volo e i sistemi di arresto in sicurezza di cui sono dotati gli apparecchi, infatti garantiscono che le operazioni si possano svolgere nel rispetto delle massime condizioni di sicurezza a tutela della pubblica incolumità.


L’intervento è stato presidiato da un gruppo di lavoro composto da Cooperativa Bagnini di Cervia, Amministrazione comunale, Autorità marittima, Polizia Municipale e dall’associazione Lance CB di Protezione civile.

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