I Carabinieri della compagnia di Lugo (del Nucleo Operativo e della Stazione di Conselice), in collaborazione con i colleghi delle varie località in cui hanno operato, a conclusione di una complessa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Ravenna, hanno tratto in arresto due pregiudicati italiani di 33 e 36 anni, residenti in Lombardia, su provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi dal Gip del Tribunale di Ravenna.

I due, unitamente ad un terzo complice in precedenza tratto in arresto in flagranza di reato, si erano resi protagonisti di decine di furti di carburante da autocisterne, distributori di benzina, depositi di ditte, aziende e centrali, che poi caricavano su veicoli in precedenza rubati. L’indagine, che oltre al territorio della provincia di Ravenna ha interessato episodi avvenuti in altre province dell’Emilia Romagna e della Lombardia, ha consentito di individuare la piena responsabilità su almeno sette furti di furgoni e autocisterne nonché su una decina di furti di carburante con la sottrazione di migliaia di litri di gasolio. Inoltre di individuare e indagare a piede libero per ricettazione i responsabili di tre ditte di autotrasporti, residenti nelle province di Bologna, Modena e Milano, che dopo aver ricettato il carburante rubato lo riutilizzavano sui veicoli in uso.

Durante le varie fasi dell’operazione, con diverse perquisizioni che hanno interessato anche le province di Bologna, Modena, Pavia e Milano, sono stati rinvenuti e sequestrati anche una cisterna piena di carburante di illecita provenienza e vario materiale utilizzato per l’aspirazione del combustibile. Gli arrestati, al termine delle operazioni, sono stati rinchiusi nelle Case Circondariali di Pavia e Milano dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ravenna per i successivi interrogatori di garanzia.