Due forti boati, poi le vibrazioni: bang supersonico scuote il ravennate

Due forti colpi. Distinti. A distanza ravvicinata l'uno dall'altro. E che hanno innescato delle forti vibrazioni. Sono stati avvertiti in tutto il ravennate, da Ravenna a Faenza, da Casola Valsenio a Brisighella: il fatto è avvenuto martedì mattina, intorno alle 8,56. "Ha tremato tutto", sono le principali reazioni sui social network. Diverse le chiamate ai Vigili del Fuoco o alle forze dell'ordine per chiedere informazioni in merito.

Ad innescare il botto sarebbe stato l'effetto del "bang supersonico" generato da due caccia Eurofighter, che hanno superato il muro del suono durante un'attività operativa sui cieli della Toscana, come reso noto dal Ministero, secondo le normative previste ed in coordinamento con gli altri enti del traffico aereo. Gli intercettori si sono alzati in volo per una verifica ordinata dal Coa, il Centro controllo aereo di Poggio Renatico. Non si esclude che l'effetto boato possa esser stato influenzato dalle particolari condizioni della densità dell'aria. Il boom sonico si verifica quando un aeroplano vola a velocità superiore a quella del suono in aria. Il precedente risale al 20 giugno scorso: in quell'occasione il boato era stato avvertito nel capoluogo bizantino e nei dintorni.

Il parlamentare Giovanni Paglia di Sinistra Italiana ha presentato un'interrogazione al ministro della Difesa per sapere se siano aerei italiani quelli che hanno provocato ol boom sonico: "Non si dovrebbe consentire di superare il muro del suono in prossimità di un centro abitato, se non in caso di comprovata necessità - afferma il deputato -. Vorrei quindi sapere perché questo sia accaduto, provocando allarme e disagio nei cittadini ravennati, ma soprattutto la garanzia che il fenomeno non si ripeta. Resto in attesa di una risposta".