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Cronaca

E' operativo il rinnovato reparto di Gastroenterologia

E' stato inaugurato mercoledì il reparto di Gastroenterologia dell'ospedale di Ravenna alla presenza tra gli altri del Direttore della Gastroenterologia di Ravenna, Tino Casetti

E' stato inaugurato mercoledì il reparto di Gastroenterologia dell’ospedale di Ravenna alla presenza del Direttore della Gastroenterologia di Ravenna, Tino Casetti; del direttore generale Ausl, Tiziano Carradori; del vescovo Mons. Giuseppe Verucchi; Lanfranco Gualtieri, del presidente Fondazione Cassa Risparmio Ravenna; del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, e dell'assessore al Bilancio della Provincia  Luciano Ronchino. La ristrutturazione è costata 1.100.000 euro.
 
Gli arredi, dell’importo di 120.000 euro, sono stati donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. L’intervento che ha comportato un importo complessivo di 1.100.000 euro prevede due aree di intervento:  circa 500 mq precedentemente occupati dall’ oncologia per realizzarvi un reparto da 14 posti letto e quella di circa 700 mq precdentemnete usata dalla dermatologia per trasferirvi gli ambulatori (n°6) il DH e gli studi (n°5) , la zona accettazione che diventa il punto nevralgico dell’area, accogliendo sia chi va nella zona di endoscopia sia chi va all’area ambulatoriale e l’ampliamento della sala osservazione dell’endoscopia.

I locali che sono stati inaugurati, situati al primo piano, lato ovest, del vecchio blocco ospedaliero, con accesso sia dalla scala arancio che dalla blu, derivano da un sostanzioso restyling dell’area ex Medicina ed ex Oncologia. Si sono così realizzati la complanarità e la continuità di tutte le parti operative del servizio attraverso una razionale struttura a stella a tre punte: al centro il front office per i pazienti e il pubblico e funzione segretariale, con sviluppo nelle tre direzioni delle   componenti funzionali, rispettivamente: area degenza, sale operative endoscopiche, area ambulatoriale / day-hospital e area direzionale e polo didattico.

Tutta la piastra è stata parzialmente rivista dal punto di vista edilizio e ampiamente a livello impiantistico, soprattutto l’area dedicata all’endoscopia ove si è realizzata la sala di osservazione pre e post procedura per pazienti critici o sottoposti a sedazione e si è completato in tutte le sale l’arredo tecnico di supporto.  Parallelamente anche a Faenza e Lugo si sono adeguati gli impianti e i supporti tecnologici all’attività endoscopica.

La degenza si articola in 14 posti letto (5 stanze doppie e 4 singole con servizi e TV, saletta di soggiorno per i ricoverati e i visitatori) con possibilità di monitoraggio sub intensivo di pazienti critici. Il day hospital consta di 2 posti letto con assistenza infermieristica integrata. L’area ambulatoriale si sviluppa su 6 ambulatori dedicati all’ecografia, alla diagnostica sull’aria espirata (Breath tests), alle indagini di fisiopatologia digestiva superiore e inferiore, alle procedure diagnostiche con Videocapsula, allo Screening del cancro colo rettale, alle visite cliniche specialistiche generali  e a quelle specifiche per patologie croniche del fegato e alle malattie infiammatorie intestinali.

A completamento si è ricavata l’area direzionale medica e, vero e proprio fiore all’occhiello, la sala didattica (dove è stata convocata la conferenza stampa) che permette, oltre alla normale attività di meetings e riunioni, la visione in diretta in tempo reale degli interventi endoscopici finalizzata all formazione di specializzandi o stagisti che così non sostano fisicamente nelle sale operative. E’ inoltre possibile operare un vero e proprio teleconsulto, anche dalle sale endoscopiche di Faenza e Lugo, per un confronto in tempo reale su interpretazione di quadri o procedure operative da adottare.

Le attrezzature - Coerentemente con la ristrutturazione edilizia ed impiantistica di base e specifica si è anche provveduto ad un rinnovo completo delle attrezzature tecnologiche. Si dispone di tutta la gamma di nuovi video endoscopi ad alta definizione di ultima generazione  per lo stomaco, il piccolo intestino, il colon e per i dotti biliari e pancreatici, di eco endoscopi elettronici diagnostici e operativi, di disinfettori automatici per il re processing, di armadi ventilati per lo stoccaggio e il mantenimento degli apparecchi puliti, di ecografo in grado di gestire la moderna tecnica con mezzi di contrasto e con tutta la gamma di sonde necessarie ad una diagnostica completa, di un rinnovato parco di elettrobisturi, di nuove stazioni di lavoro per le video capsule, di nuovi poligrafi per gli studi fisiopatologici gastroduodenali e anorettali, di un deposito tecnico per gli accessori operativi, di un rinnovato sistema di archiviazione di immagini e filmati e di refertazione a colori.

La Gastroenterologia di Ravenna è molto apprezzata e, a testimonianza di questo apprezzamento, citiamo: l’essere una delle sedi scelte dalla rete formativa della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara, per la preparazione di tesi di laurea e per la formazione degli specializzandi; l’avere prodotto numerosi articoli scientifici accettati e pubblicati sulla letteratura medica nazionale ed internazionale; l’aver ricoperto, con i componenti l’equpe, importanti cariche direttive in seno a società scientifiche nazionali e internazionali (Dott. Casetti alla Presidenza nazionale dell’Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri e Governatore per l’Italia dell’ American College of Gastroenterology, Dott. Tampieri alla Segreteria regionale SIED, Dott. Triossi alla Presidenza e Dott. Salzetta al Direttivo regionale AIGO, Dr. Brancaccio alla Presidenza regionale SIED, Dott. Mussetto al Direttivo Nazionale AGGEI , Dr.ssa Santini alla Commissione Nazionale Nutrizione AIGO)

Il domani - La nuova collocazione e le nuove attrezzature rappresentano un’importante pietra miliare che, in parte, va vista come riconoscimento di quanto sviluppato e prodotto negli anni, per continuare a far fronte in maniera professionalmente e tecnologicamente adeguata alle esigenze dell’utenza ma, in massima parte, va considerato un punto di ripartenza, per un miglioramento continuo e per l’adeguamento permanente dell’offerta professionalmente avanzata a favore dei cittadini di Ravenna e di tutta la  provincia.

Un po’ di numeri - Nel 2010, nelle tre sedi di Ravenna, Faenza e Lugo ci sono stati 813 ricoveri ordinari, 635 ricoveri in day-hospital, 7203 prime visite, 575 visite di controllo, 2051 visite di screening per il cancro del colon retto, 7363 esofagogastroduodenoscopie, 8194 colonscopie, 342 colangiopancreatografie retrograde endoscopiche, 70 enteroscopie, 287 ecoendoscopie, 91 videocapsule, 2674 ecografie addome superiore, 637 ecografie delle anse intestinali, 2995 breath tests, 37 posizionamenti di protesi esofagee, enterali e colorettali e 23 trattamenti bilio pancreatici con onde d’urto extracorporee.

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