Editoria, le librerie indipendenti contro la liberalizzazione degli sconti sui prezzi dei libri
Sil-Sindacato Italiano Librai e cartolibrai di Confesercenti comunica un importante risultato ottenuto dialogando con i Senatori della X Commissione: è infatti giunta l'ufficialità del respingimento degli emendamenti alla Legge Levi, contenuti nel ddl “Concorrenza”
Sil-Sindacato Italiano Librai e cartolibrai di Confesercenti comunica un importante risultato ottenuto dialogando con i Senatori della X Commissione: è infatti giunta l'ufficialità del respingimento degli emendamenti alla Legge Levi, contenuti nel ddl “Concorrenza” ora in esame, che avrebbero portato ad una non regolamentazione di sconti e promozioni sui libri che avrebbe messo in ginocchio l’intero comparto delle librerie indipendenti e di catena.
Sono state accolte le osservazioni del Sil contro la liberalizzazione del prezzo di copertina e dello sconto sui libri: la tutela della Legge Levi è un punto di partenza per arrivare ad un sistema come quello vigente in Francia e Germania, dove si hanno regole chiare e controlli che tutelano le librerie indipendenti, vietando lo sconto sul prezzo di copertina.
Matteo Diversi, titolare della libreria Liberamente di Ravenna commenta così la notizia:
“Si dovrebbe discutere una normativa che tuteli tutte le realtà del comparto e che non dia campo libero a grandi gruppi commerciali e potenti attori dell’e-commerce che praticano indistintamente scontistiche selvagge. Una liberalizzazione finalizzata solo alla diminuzione del prezzo di un prodotto abbassa la qualità del prodotto e di un servizio, quello che fornisce il libraio, un approccio deleterio che si ripercuote sull'economia dei territori. Le librerie indipendenti non hanno la forza economica di combattere la concorrenza della GDO e di Amazon.”
Sindacato Italiano Librai