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Cronaca

Elezioni, il centro-destra non accetta l'alleanza e la lista civica "Pigna" corre da sola

Movimenti politici in corso in vista della sfida elettorale  per i futuro sindaco di Ravenna. In campo ci sarà la lista civica “La Pigna per Cambiare Ravenna”, il soggetto politico che si augurava di aggregare tutte le forze di centro-destra alternative al Pd

Movimenti politici in corso in vista della sfida elettorale  per i futuro sindaco di Ravenna. In campo ci sarà la lista civica “La Pigna per Cambiare Ravenna”, il soggetto politico che si augurava di aggregare tutte le forze di centro-destra alternative al Pd, Pri compreso, ma che di fatto è rimasta sola. Infatti, spiega una nota della stessa lista civica: “Prendiamo con rammarico atto che tutti i soggetti politici, a cui era indirizzato l’appello di unità, hanno declinato l’invito”.

L’invito era finalizzato “alla creazione di una grande alleanza che portasse all’espressione di un candidato sindaco comune e di un programma unitario”. Quindi l’attacco: “Il rifiuto a instaurare un dialogo su questi obiettivi conferma purtroppo ancora una volta la volontà di frammentare tutte le forze politiche e civiche che dovrebbero portare al cambiamento, mantenendo di fatto lo status quo a garanzia del comando del PD. A questo punto ‘La Pigna per Ravenna’, nell’incontro fissato nella sua sede sabato 7 novembre alle ore 11, comunicherà il nome del proprio candidato alla carica di sindaco e comunque, coerente con la sua volontà di attuare un cambiamento radicale nella gestione del Comune di Ravenna”. E conclude: “rimaniamo disponibili per il futuro a collaborare per un obiettivo di unità, offrendo la possibilità ai soggetti politici ravennati di appoggiare la propria candidatura a sindaco nelle prossime elezioni amministrative”.

“La Pigna per Cambiare Ravenna”, sempre per la nota, “nasce dalla esigenza di interrompere oltre quaranta anni di governo e di egemonia comunista e post comunista. Prendendo spunto dalla campagna demagogica del PD, denominata “Immagina Ravenna”, la lista civica si fa portavoce delle infinite lamentele e proteste della gente e ha così anch’essa coniato un suo slogan che indica l’obiettivo finale: “Immagina Ravenna senza il PD”.

La lista esprime quindi preoccupazione per il futuro: “Ancora di più anche per la scelta del candidato a Sindaco di Ravenna, Enrico Liverani, che rappresenta alla perfezione la continuità con il passato di amministratori che, a partire dall’ex PCI, appartengono alla derelitta “casta” dei grigi e oscuri funzionari di partito. Le interviste e le esternazioni finora rilasciate dall’assessore Liverani, candidato a Sindaco, colpiscono per il “nulla” in termini di programmi futuri e scelte strategiche per il governo della città e del suo territorio. Colpisce anche il fatto di volersi accreditare come “discontinuità” rispetto all’attuale giunta del quale fa parte, da gennaio, con deleghe importanti, cercando così di voler “far fessi” i ravennati. Questa candidatura, se dovesse essere votata dalla maggioranza dei ravennati, è la mazzata finale per la vita economica e sociale della comunità”.

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