Emergenza freddo, i clochard saranno accolti in via Romea
Si è svolto un incontro in municipio al quale erano presenti diverse autorità con l'obiettivo di affrontare il tema dell'allestimento di un punto di accoglienza per la possibile emergenza gelo
Mercoledì si è svolto un incontro in municipio al quale erano presenti diverse autorità con l’obiettivo di affrontare il tema dell’allestimento di un punto di accoglienza per la possibile emergenza gelo durante la stagione invernale, evento verificatosi alla fine del 2010. “Al termine dell’incontro – comunica il Sindaco Fabrizio Matteucci – dopo una serie di valutazioni condivise, abbiamo preso la decisione di allestire questo punto di accoglienza nell’area della nuova sede del Mistral, in via Romea”
All’incontro hanno partecipato il Sindaco Fabrizio Matteucci, il Direttore dell’Asp Susanna Tassinari, le Assessore Giovanna Piaia e Martina Monti, il Presidente della Consulta del Volontariato Padre Claudio Ciccillo, il Direttore della Caritas Don Alberto Brunelli e il Parroco del Torrione, Don Claudio Giorgioni.
“L’accesso al punto di accoglienza - continua il sindaco - avrà un regolamento di gestione simile a quello del Re di Girgenti e la sua gestione sarà realizzata in collaborazione con le associazioni di volontariato. Il punto di accoglienza ospiterà una decina di persone che saranno accompagnate in questi alloggi di emergenza con un servizio di trasporto che partirà da un luogo della città che definiremo. Il nostro obiettivo è trovare un’eventuale soluzione di emergenza per evitare che persone senza una casa possano morire di freddo. La decisione concordata va in questa direzione. E’ bene chiudere la discussione sproporzionata di queste settimane. Ringrazio il Parroco del Torrione, Don Claudio, per la seria assunzione di responsabilità. In un contesto più tranquillo dirò la mia opinione su questa polemica che certamente ha visto protagonismi politici inappropriati, che hanno parlato di questa elementare scelta di civiltà come se volessimo realizzare una sorta di Lampedusa-due e silenzi inattesi che suscitano amarezza”.