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Cronaca

Continua l'emergenza rifiuti, Matteucci: "Risolvere il problema in 24 ore"

Anche martedì mattina, commenta il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, "la raccolta dei rifiuti e dello spazzamento delle strade continua ad essere critico"

Cassonetti dell'immondizia pieni, non solo nel forese, ma anche in pieno centro storico. Continua l'emergenza rifiuti a Ravenna dopo il cambio di gestione della raccolta sul territorio ravennate, ora affidata ad un nuovo soggetto che ha vinto il bando indetto da Hera. Anche martedì mattina, commenta il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, "la raccolta dei rifiuti e dello spazzamento delle strade continua ad essere critico". 

CRITICITA' - Il primo cittadino attacca Hera, che "parla, con stupefacente superficialità, di fisiologiche criticità". Per il sindaco "non è così. È chiaro che Hera ha gestito male l’avvicendamento tra due raggruppamenti di imprese a seguito della gara, ma di questo mi occuperò nei prossimi giorni". Il sindaco ha avuto un colloquio con il presidente dell'azienda, Tomaso Tommasi, evidenziando come "le criticità, che non sono eventuali ma reali, vanno risolte in 24 ore. Non oltre".

Emergenza rifiuti a Ravenna (fotoservizio di M.Argnani)

LE SCUSE - "Colmo io un' altra clamorosa lacuna dello stupefacente comunicato di lunedì di Hera - prosegue Matteucci -: le scuse ai cittadini di Ravenna. Non toccava a me ma mi scuso io, visto che l'azienda no ha avuto neppure questa sensibilità. Impegnerò le prossime ore in un azione forte perchè questo danno a Ravenna venga risolto, ripeto, in 24 ore.  Poi mi occuperò delle responsabilità di quanto accaduto".

CONTROLLI DELLA POLIZIA MUNICIPALE - Il sindaco inoltre ha disposto controlli da parte della Polizia Municipale: "Quanto sta accadendo in queste ore è in palese difformità con il contratto di servizio in essere. Ho appena scritto all'Agenzia territoriale per i servizi idrici e i rifiuti perché richiami con tempestività il gestore all'adempimento dei propri compiti. Ho anche chiesto ad Atersir di avviare tutte le forme e procedure di tutela previste dal contratto di servizio in merito alla lacunosa erogazione del servizio stesso".

IL REPORT DELLE 18 - Alle ore 18 il sindaco ha ricevyto il rapporto di Hera sulla situazione del servizio della raccolta dei rifiuti. "La nota - commenta Matteucci -. contiene l'ammissione di significative carenze in termini di mezzi per quantità e tipologie nonché di professionalità e competenze del personale della azienda che è subentrata nel servizio. Ribadisco, è Hera che deve rispondere a me di queste carenze che mi segnala in questa nota. La nota contiene informazioni sommarie e insufficienti sulle situazioni in cui sarebbero stati superati i disservizi, con una generica assicurazione che la situazione tornerà alla normalità entro la giornata di domani mercoledì. La verità è che la situazione è lontana dall'essere tornata alla normalità, come mi documentano i rapporti della Polizia Municipale che ho disposto proseguano in serata e nella mattina di mercoledì".

Matteucci è chiaro: "Entro le 8 di mercoledì il servizio di raccolta rifiuti deve tornare ai livelli previsti dal contratto di servizio che abbiamo con Hera. È un compito, un dovere, una responsabilità a cui Hera non può sottrarsi. È chiaro che il disservizio senza precedenti che si è manifestato in queste ore andrà scontato dalle bollette - Tari. Oltre agli intollerabili danni alle famiglie e alle imprese, c'è il  danno di immagine alla nostra città, per di più alla vigilia di un  ponte festivo importante per le nostre località turistiche. È ovvio che  nei prossimi giorni, risolta l'emergenza, andranno individuate le indubitabili responsabilità di settori dirigenziali di Hera. Esprimo infine il mio forte disappunto per il fatto che la direzione di Hera non abbia fino ad ora avvertito l'esigenza di scusarsi con tutti i cittadini di Ravenna".

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