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Cronaca

Emilio Macchia tra i migliori designer della nuova scena della grafica italiana

Macchia avrà come premio l'opportunità di esporre i suoi lavori alla mostra “Millennials / La nuova scena della grafica italiana” nell'ambito della Aiap DX, international Graphic Design Week di Milano dal 4 al 7 novembre

Dopo le tre start up premiate dalla Regione nei giorni scorsi, 'Cresco', il coworking di innovazione sociale e industria creativa e culturale con sede in via Sant'Agata 48, promosso dall'assessorato alle politiche giovanili del Comune, incassa un altro importante riconoscimento. Il grafic designer Emilio Macchia, dello studio Eee, che ha sede nell'edificio di Cresco, è stato selezionato tra i migliori 50 della nuova scena della grafica italiana. Il riconoscimento viene dall'Aiap, associazione italiana design della comunicazione visiva che ha posizionato Macchia tra i più interessanti grafici italiani, tra una rosa di nomi di circa 200 progettisti.

La Commissione, composta da Cinzia Ferrara, Monica Nannini,Carla Palladino, Michele Jannuzzi (Svizzera/Regno Unito-Jannuzzi&Smiths), Sasha Lobe (Germania - L2M3 Kommunikationsdesign - membro AGI) e Diego Zaccaria (Francia - direttore del Centre du Graphisme d' Echirolles), ha selezionato i progetti premiandone originalità, ricerca e sperimentazione così da far emergere anche progettisti meno noti, per posizionamento sul territorio o specificità dei loro interventi. Macchia avrà come premio l'opportunità di esporre i suoi lavori alla mostra “Millennials / La nuova scena della grafica italiana” nell'ambito della Aiap DX, international Graphic Design Week di Milano dal 4 al 7 novembre. La mostra, allestita nella Fabbrica del Vapore di Milano, ha l'obiettivo di rappresentare la vivacità dei mondi legati al progetto e alla sua produzione, mostrando come in uno stato di crisi le modalità di produzione trovano canali alternativi a quelli tradizionali. Gli artefatti selezionati interessano tutti i campi di applicazione della comunicazione visiva: identità visiva, manifesti, editoria, packaging, segnaletica, allestimenti, web, progettazione di interfacce per software e app, animazioni in modo da mettere in evidenza la qualità diffusa sull'intero territorio nazionale, i nuovi approcci, i nuovi campi di applicazione e utilizzo del digitale, le nuove forme di produzione del lavoro.

Emilio Macchia è di Ravenna dove è nato nel 1982;  si è diplomato all’Isia di Urbino nel 2010. Dal 2010 al 2012 è stato ricercatore presso il dipartimento di design alla Jan van Eyck Academie di Maastricht. Parallelamente all’attività di ricerca, il suo lavoro si concentra prevalentemente nell’ambito della progettazione grafica per l’editoria e nello studio dell’identità visiva e della comunicazione per eventi e istituzioni culturali. Dal 2010 è Direttore Artistico di “Fahrenheit 39”, importante festival della ricerca e del design nell’editoria e dal 2012 di “Offset”, programma di residenze per graphic designer. Dal 2013 è responsabile della comunicazione e della linea editoriale di Osservatorio Fotografico. Tiene workshop e conferenze in Italia e all’estero e dal 2015 è docente di Art Direction al biennio specialistico in visual e motion design all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Nel 2014 ha fondato assieme ad Erica Preli lo studio Eee.

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