rotate-mobile
Cronaca

Enterococchi intestinali in mare, scatta il divieto di balneazione in quattro punti del litorale

"L'auspicio è che i dati rientrino nella norma nel giro di 24-48 ore in relazione all'evoluzione delle condizioni meteorologiche", afferma il sindaco.

Vietato fare il bagno in mare tra Lido Adriano e le foci dei Fiumi Uniti e del fiume Savio, a Lido di Dante e Lido di Classe. Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha firmato mercoledì le relative ordinanze di divieto di balneazione che verranno anche diffuse mediante pannelli informativi nelle zone interessate e già segnalate nel sito di Arpa https://www.arpa.emr.it/v2_balneazione.asp?idlivello=243. con quattro bandierine rosse. Dal primo campionamento delle acque marine eseguito da Arpa lo scorso 25 maggio è emerso il superamento dei valori di enterococchi intestinali in quattro punti del nostro litorale.

Tale situazione ha fatto scattare l'adozione, a scopo cautelativo, del divieto temporaneo di balneazione nei tratti di mare suddetti, fino al rientro dei valori nella norma.  Il superamento dei valori di legge è verosimilmente connesso agli eventi meteo climatici che hanno caratterizzato il fine settimana scorso, con la conseguente piena dei fiumi. Il monitoraggio dei punti interessati dal superamento dei limiti proseguirà fino alla risoluzione del problema che si considera del tutto occasionale e connesso alle precipitazioni atmosferiche degli ultimi giorni.

"L'auspicio è che i dati rientrino nella norma nel giro di 24-48 ore in relazione all'evoluzione delle condizioni meteorologiche", afferma il sindaco. Come è noto, la condizioni di balneazione delle nostre acque, soprattutto per quanto riguarda la presenza di enterococchi intestinali ed Escherichia coli è controllata attraverso periodici prelievi di acqua effettuati su 20 punti di campionamento effettuati da operatori di Arpa Ravenna che vengono analizzati nel Laboratorio di Arpa di Rimini. Le date di campionamento sono definite a livello regionale prima dell’inizio della stagione balneare e comunicate al Ministero della Salute.

Per la verifica della qualità delle acque costiere in riferimento al loro uso ricreativo la normativa attualmente in vigore prevede la ricerca di due parametri microbiologici (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali) indicatori di contaminazione organica che hanno lo scopo di segnalare la possibile presenza di microrganismi patogeni. In caso di superamento anche in un solo campione del valore limite stabilito per ciascun parametro devono essere subito intraprese azioni volte ad evitare l’esposizione dei bagnanti (adozione di divieto temporaneo di balneazione e informazione immediata mediante apposita segnaletica).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Enterococchi intestinali in mare, scatta il divieto di balneazione in quattro punti del litorale

RavennaToday è in caricamento