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Cronaca Faenza

"Comuni-Chiamo", filo diretto con i cittadini: positivi i primi dati

Dai dati statistici emerge che il web è il mezzo preferito per le segnalazioni, infatti circa il 40% sono state fatte utilizzando smartphone.

E' certamente positivo il bilancio dei primi sei mesi di vita di "Comuni-Chiamo", il nuovo servizio che attiva una sorta di filo diretto tra Amministrazione comunale e cittadini. Per quanto riguarda il Comune di Faenza il servizio, avviato in forma sperimentale nello scorso mese di giugno ma presentato ai cittadini solo a fine ottobre nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Manfredi, ha infatti fatto registrare quasi 600 segnalazioni (585) nel corso del secondo semestre del 2015.

Attraverso questo servizio i cittadini possono inviare all'Amministrazione comunale segnalazioni su tante tematiche e aspetti della vita della città e del territorio: dalle buche nelle strade a lampioni rotti, alle alberature pericolanti, alle erbacce e tanto altro ancora.
Le segnalazioni possono essere fatte direttamente allo sportello Urp in piazza Nenni, ma anche attraverso smartphone, tablet o computer. In questi primi mesi alla maggior parte delle segnalazioni dei cittadini (96%) è stata data risposta entro entro trenta giorni: a molte di queste anche entro quattro-cinque giorni.  Il maggior numero delle segnalazioni - quasi il 50% - riguarda l'illuminazione pubblica, molte sono inoltre quelle inerenti il verde pubblico, le strade e i rifiuti. Dai dati statistici emerge che il web è il mezzo preferito per le segnalazioni, infatti circa il 40% sono state fatte utilizzando smartphone.

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