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Cronaca Centro / Via Sant'Alberto

Esplosione, il giorno dopo: continuano i controlli in via Sant'Alberto

Vigili del Fuoco e personale di Hera sono tornati sul posto per verificato lo stato della conduttura. Gli strumenti hanno rilevato gas entro i limiti

Resta la paura in via Sant'Alberto, teatro nel tardo pomeriggio di mercoledì della forte esplosione che ha causato due feriti. Vigili del Fuoco e personale di Hera sono tornati sul posto per verificato lo stato della conduttura. Per motivi precauzionali via Sant'Alberto è stata temporaneamente chiusa, con deviazione del traffico in via Cilla. I tubi sono sigillati e non c'è il rischio di fughe di gas. Gli strumenti inizialmente avevano registrato alcuni valori fuori norma, ma probabilmente erano dovuti a residui nel tubo che poi il vento ha propagato nell'ambiente.

Per interrompere il passaggio del gas i tecnici avevano applicato due fori all'estremità della condotta, inserendo dei palloni, che, gonfiandosi, hanno ostruito la sezione della tubatura, interrompendo il passaggio del gas per arrivare alla spegnimento. I lavori al cantiere, per il rinnovo programmato della rete gas in bassa pressione, spiega Hera in una nota "erano stati affidati all’impresa Beton Cat, che opera da anni in modo qualificato e professionale".

Esplosione e fiamme in via Sant'Alberto (foto Argnani)

"Al momento dell’incidente erano in corso le operazioni di collegamento della nuova condotta gas a quella già esistente, che consistevano nell’installazione dei dispositivi di sicurezza necessari all’intercettazione del gas e nella preparazione sulle tubazioni, propedeutiche alla successiva saldatura di collegamento - viene chiarito -. Per cause che sono ancora in via di accertamento, sembra che l’incendio sia stato innescato da una improvvisa fuoriuscita di gas, sviluppatosi poi ulteriormente una volta che i dispositivi di intercettazione, coinvolti dalle fiamme, hanno cessato la loro funzione, generando anche una deflagrazione.

"In una prima fase - viene illustrato - il Pronto Intervento di Hera ha provveduto alla diminuzione dell’afflusso di gas al punto di incendio, per diminuire l’altezza delle fiamme, mediante l’abbassamento della pressione di distribuzione in rete; contemporaneamente i tecnici dell’Azienda hanno installato le apposite apparecchiature per l’interruzione del flusso gas. Questa attività è iniziata intorno alle ore 19 mediante l’impiego di tre squadre di lavoro di Pronto Intervento e di una quindicina di tecnici e operatori, ed è stata completata alle ore 22 circa, consentendo l’interruzione del flusso di gas all’incendio e la conseguente sue estinzione".

Esplosione in via Sant'Alberto, il giorno dopo (foto Argnani)

"A seguito dello spegnimento dell’incendio, Hera ha poi provveduto alla definitiva messa in sicurezza delle condotte attraverso la loro chiusura nella zona adiacente all’incendio. Questa attività si è conclusa intorno alle ore 3 del mattino e, nonostante sia stata eseguita presso un sito densamente abitato, ha consentito di sospendere l’erogazione della fornitura gas a un numero limitato di utenti, le cui forniture sono state riattivate nella mattinata. Durante lo svolgimento di tutte le operazioni, i tecnici Hera hanno, inoltre, costantemente monitorato lo stato della fornitura alle altre utenze presenti nella zona". Il pubblico ministero Angela Scorza ha aperto un'inchiesta.

IL PREFETTO - Nel frattempo il Prefetto Fulvio Della Rocca si è complicato con il personale del 115 di Ravenna, "che con coraggio e sacrificio si sono dedicate per lunghe ore alla messa in sicurezza della zona colpita dall'evento". Inoltre nei confronti dell'assessore Ouidad Bakkali e del passante rimasto ferito, "che generosamente nell'occasione si sono prodigati per l'allontanamento degli automobilisti ignari che stavano sopraggiungendo", il Prefetto ha deciso di proporre un riconoscimento al merito civile.

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