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Cronaca

Esposito (FdI) contro lo sportello di mediazione per i detenuti: "Destinare quei fondi ai cittadini alluvionati"

Il consigliere di Fratelli d'Italia chiede al Comune di "motivare le ragioni di un tale impegno di spesa di fondi comunali viste le competenze che ricadono totalmente in capo al Ministero della Giustizia"

Il progetto del Comune di Ravenna per uno Sportello di mediazione linguistica e culturale a favore della popolazione detenuta non convince il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Renato Esposito che presenta un'interrogazione. "L’attuale difficile momento dovuto all’alluvione che ha devastato i territori della Romagna e che ancora insiste su alcuni paesi limitrofi rende necessario concentrare gli sforzi e le risorse per alleviare le sofferenze ed i disagi delle nostre popolazioni - afferma Esposito - le esigenze ed i bisogni della popolazione carceraria sono tenuti nella massima considerazione dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia".

Il consigliere FdI aggiunge che "entro brevissimo bisognerà sostenere i nostri concittadini con ristori atti a lenire disagi, sofferenze e danni, e per farlo sarà necessario attingere non solo a quanto il Governo stanzierà per le zone alluvionate ma anche a fondi del bilancio comunale stornandoli da spese e contributi impropri ed inopportuni". Per questo Esposito chiede alla Giunta di "indicare con chiarezza l’importo che si destinerà" al progetto dello sportello di mediazione, "di motivare le ragioni di un tale impegno di spesa di fondi comunali viste le competenze, come su esposto, che ricadono totalmente in capo al Ministero della Giustizia - e inoltre - di recedere immediatamente da tale improprio utilizzo di fondi comunali a favore di associazioni varie, e destinare la somma prevista a esclusivo beneficio dei nostri concittadini così duramente colpiti".

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