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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Evacuazioni obbligatorie in tutta la provincia: ecco dove

I Comuni stanno firmando delle ordinanze per l’evacuazione obbligatoria dei cittadini

Varie sono le situazioni di difficoltà in tutto il territorio provinciale a causa delle numerose esondazioni e allagamenti. Per chi non dispone di luoghi dove riparare, sono stati istituiti vari punti di accoglienza, presidiati da apposito personale e attrezzati per offrire vitto e alloggio, in tutti i Comuni. Per Ravenna i punti di accoglienza sono : Istituto tecnico industriale statale Nullo Baldini, Ravenna, via Marconi 2, Scuola primaria Campagnoni, San Pietro in Campiano, viale 2 giugno 1946, Cinemacity, Ravenna, via Secondo Bini 7, Museo Classis, Classe, via Classense 29, PalaCosta, Ravenna, piazza Caduti sul Lavoro 13. Per informazioni è possibile contattare la Polizia locale al numero 0544219219.

Foto Massimo Argnani
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Evacuazione zona Tre Ponti, via Canalazzo, sottopassaggio Sant’Antonio

Evacuate per precauzione le famiglie della zona Tre Ponti / via Canalazzo / zona sottopassaggio Sant’Antonio. Il Comune di Ravenna informa che a scopo precauzionale, essendo alta l’acqua sul ponte, sono state fatte evacuare le famiglie della zona.

Evacuazione a Conventello

In considerazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, Il Comune di Ravenna dispone l’evacuazione totale della zona di Conventello nell’area delimitata dalla via Basilica, dai canali Fosso Vetro e Fosso Vecchio, dalla ferrovia Ferrara - Ravenna e dal canale Destra Reno. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Passare parola. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: la palestra dell’Istituto tecnico industriale statale Nullo Baldini, Ravenna, via Marconi 2.

Evacuazione a San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Roncalceci, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia

In considerazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, il Comune di Ravenna dispone l’evacuazione dell’area che ha come confini a nord ovest il fiume Montone, il fiume Ronco e il confine comunale con Forlì. Sono quindi coinvolti dall’evacuazione gli abitati e le case sparse di San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Roncalceci, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Passare parola. Aggiornamento sull'evacuazione di San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Roncalceci, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia. Per le persone di queste aree che non hanno modo di spostarsi al primo piano l’hub di riferimento non è la scuola primaria Compagnoni di San Pietro in Campiano, ma il PalaCosta in piazza Caduti sul lavoro, 13 a Ravenna.

Evacuazione di San Michele, Fornace Zarattini, Villanova di Ravenna

Il Comune di Ravenna, in considerazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, dispone l’evacuazione dell’area che ha come confini, l’autostrada A14 dir, la strada statale 16, il fiume Montone e il confine comunale con Russi.  Sono quindi interessati gli abitati di San Michele, Fornace Zarattini, Villanova di Ravenna e le relative case sparse. Sono escluse dall’obbligo di evacuazione le attività coinvolte nella gestione dell'emergenza. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Passare parola.

Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: Istituto tecnico industriale statale Nullo Baldini, Ravenna, via Marconi 2 con ingresso in via Cassino.

Evacuazione delle frazioni sugli argini di Savio, Ronco e Montone

Il messaggio del sindaco di Ravenna, Michele De Pascale: "Evacuare immediatamente tutte le frazioni e le case in prossimità degli argini lungo il corso del Savio, del Ronco e del Montone. Chi non può andare da amici o parenti si rechi alla palestra dell’Iti Baldini in via Marconi 2 (ingresso via Cassino), oppure alla scuola di San Pietro in Campiano, in via 2 giugno 1946 numero 2". Queste le località che devono evacuare lungo il corso di Savio, Ronco e Montone:
Borgo Sisa, Durazzano, Coccolia, Gambellara (case vicino al fiume), Ghibullo, Longana, Madonna dell’Albero (case vicino al fiume), Borgo Montone, San Marco, Ragone, Savio di Ravenna (case vicino al fiume), La Bottega della Guarniera, Castiglione di Ravenna, Mensa, Matellica, Case sparse.

Un nuovo ordine di evacuazione immediata è giunto nella tarda mattinata di mercoledì per le zone della città e del forese sugli argini di Ronco, Montone e Fiumi Uniti. Popolazione e aziende di Madonna dell’Albero, Ponte Nuovo, case sparse lungo la Marabina fino a Lido di Dante devono recarsi all’area di accoglienza allestita al museo Classis di Classe, in via Classense 29. Gli abitanti di via Galilei e viale Newton nella zona adiacente ai Fiumi Uniti in direzione nord fino allo scolo Lama; zona via Antica Milizia dal canale Lama fino alla rotonda Germania, Borgo Montone, compreso centro commerciale Esp (chiuso in via precauzionale), Porto Fuori nella parte compresa fra via Stradone e via Bonifica da una parte e i Fiumi Uniti dall’altra: devono recarsi all’area di accoglienza allestita al Cinemacity in via Secondo Bini 7 a Ravenna. Disposta anche l'evacuazione dell'intero abitato di Fosso Ghiaia. 

Aggiornamento di giovedì 18 maggio, ore 10.45: rientro nelle abitazioni di Savio di Ravenna, Castiglione di Ravenna, Mensa, Matellica, Ponte Nuovo, Madonna dell’Albero, Porto Fuori e nelle vie Newton e Galilei, case sparse lungo la Marabina fino a Lido di Dante.

Per chi non dispone di luoghi dove riparare, sono stati istituiti i seguenti punti di accoglienza, presidiati da apposito personale e attrezzati per offrire vitto e alloggio:

  • Istituto tecnico industriale statale Nullo Baldini, Ravenna, via Marconi 2
  • Scuola primaria Campagnoni, San Pietro in Campiano, viale 2 giugno 1946
  • Cinemacity, Ravenna, via Secondo Bini 7
  • Museo Classis, Classe, via Classense 29
  • PalaCosta, Ravenna, piazza Caduti sul Lavoro 13

Evacuazione a Villanova di Ravenna, Filetto e Roncalceci

Nella prima mattina di giovedì è arrivato l'ordine di evacuazione immediata alla popolazione e alle aziende di Villanova di Ravenna, Filetto, Roncalceci interessate da possibili fenomeni di allagamento. Le persone che non hanno possibilità di andare da amici e parenti si rechino alle aree di accoglienza allestita al Cinema City Ravenna, via Secondo Bini 7 e al Museo Classis di Classe, via Classense 29. Si sta procedendo ad inviare dei pullman nelle frazioni interessate. Passare parola. Limitare al massimo gli spostamenti. Anche il resto della popolazione segua gli aggiornamenti di protezione civile per possibili allagamenti anche in altre parti del territorio comunale su www.comune.ra.it e social del Comune e del sindaco.

Evacuazione a Bastia

Nel pomeriggio di mercoledì il Comune di Ravenna, in considerazione della tracimazione del Cer, ha disposto l’evacuazione di 21 case in via Pasna e in via Acquara Superiore a Bastia. Inoltre si è deciso di intervenire posizionando della terra per cercare di ripristinare almeno in parte l’argine. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Chi non dispone di luoghi dove riparare può recarsi al punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio, della scuola primaria Campagnoni, a San Pietro in Campiano, in viale 2 giugno 1946.

Evacuazione degli edifici dell’argine sinistro del fiume Savio compresi gli abitati di Mensa, Matellica e Castiglione di Ravenna

Il sindaco Michele de Pascale in serata ha firmato un’ordinanza di evacuazione degli edifici che si trovano lungo tutto l’argine sinistro del fiume Savio, dal confine comunale fino al campo sportivo di Castiglione di Ravenna, compresi tutti gli abitati di Mensa, Matellica e Castiglione di Ravenna, escluso il quadrilatero via Martiri fantini, via Zattoni, via Bandini Buti e via Pantaleone. Queste zone potrebbero essere interessante da fenomeni di esondazione, perciò è necessario evacuare senza indugio le abitazioni e tutti gli edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro, o ad uso pubblico ricadenti nell’area sopracitata.

Le persone che non trovano una sistemazione da amici o parenti possono recarsi o alla palestra della scuola secondaria di secondo grado Itis Nullo Baldini in via Marconi 2 (ingresso via Cassino), oppure alla scuola primaria e secondaria di primo grado Compagnoni in via 2 giugno 1946 numero 2 a San Pietro in Campiano. Chi non è in grado di raggiungere in autonomia gli hub di accoglienza può recarsi al punto di ritrovo dei pullman, che per la località di Castiglione è davanti alla sala Tamerici in piazza della Libertà di Castiglione di Ravenna.

Evacuazione del centro abitato di Borgo Sisa e Coccolia

Il sindaco Michele de Pascale in serata ha firmato una nuova ordinanza per l’evacuazione di tutti gli edifici che si trovano nella frazione di Borgo Sisa e in quella di Coccolia, in quanto potrebbero essere interessati da fenomeni di esondazione del fiume Ronco. È necessario quindi evacuare senza indugio le abitazioni e tutti gli edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro, o ad uso pubblico ricadenti nell’area sopracitata.

Le persone che non trovano una sistemazione da amici o parenti possono recarsi o alla palestra della scuola secondaria di secondo grado Itis Nullo Baldini in via Marconi 2 (ingresso via Cassino), oppure alla scuola primaria e secondaria di primo grado Campagnoni in via 2 giugno 1946 numero 2 a San Pietro in Campiano.  Chi non è in grado di raggiungere gli hub di accoglienza in autonomia può recarsi al  Circolo Arci in via Alietti, 8, per gli abitanti di Borgo Sisa e davanti al Mulino Spadoni per chi abita a Coccolia.

Evacuazione a Lugo

"Sto firmando un'ordinanza che dispone, per tutti i cittadini che vivono nei pressi dei fiumi Senio e Santerno, di andare ai piani alti o, se la casa è al piano terra, abbandonare l'abitazione", lo afferma poco dopo le 20 il sindaco di Lugo Davide Ranalli. "Una decisione che prendiamo in via del tutto precauzionale. Dalle 19 sono partite le squadre della Protezione Civile, che stanno monitorando tutti i fiumi. Tuttavia riteniamo doveroso e necessario attivare ogni tipo di cautela". Nei pressi del fiume Senio e del Santerno passerà una vettura che leggerà all'altoparlante l'ordinanza del Comune. "Non è il momento di agitarsi, bisogna mantenere i nervi saldi, ma anche di essere in grado di fare ogni azione di prevenzione". Predisposto il Pala Sabin per chi ha bisogno di ospitalità.

Aggiornamento alle 22.45: È in arrivo una piena straordinaria dei fiumi Senio, e Santerno. Il sindaco di Lugo ordina a tutti coloro che risiedono in zone prossime ai fiumi degli abitati di San Lorenzo, Villa San Martino, Ca di Lugo, Santa Maria in Fabriago, Belricetto, San Bernardino, Giovecca, Bizzuno, San Potito, di spostarsi ai piani superiori, o, se non possibile, lasciare l'abitazione. Sono predisposti punti di raccolta presso il Pala Sabin, in via Sabin, 50 a Lugo, o presso il Pala Lumagni, via Lumagni, 34 sempre a Lugo. Per emergenze 800 072525.

Evacuazione a Cervia e Milano Marittima

A causa della rottura del Savio e dell’innalzamento dei canali dell’entroterra il Comune di Cervia dispone l’evacuazione delle zone di Milano Marittima a nord del canalino immissario (da Via Jelenia Gora a Via Nullo Baldini) in tutti i piani terra delle abitazioni. Se non si può trovare ospitalità da parenti o amici, recarsi al punto di raccolta Hotel Bellettini nella 8^ Traversa. Inoltre gli abitanti della zona Terme di Cervia devono recarsi ai piani alti e chi non ha la possibilità di farlo deve recarsi all’impianto dello stabilimento Termale. Già evacuate le zone di Montaletto e Villa Inferno.

Nottata difficile anche per Cervia, con varie zone evacuate a causa della rottura del Savio a Castiglione e dell’ingressione a San Martino in Strada (FC) che hanno provocato l'innalzamento dei canali. Oltre alle evacuazioni già effettuate, alle 3 di giovedì è stata ordinata l'evacuazione dell’area di Via delle Orchidee, Via delle Viole e Via delle Primule, Via delle Genziane. Successivamente alle 5 è toccato a tutto il quartiere Malva Nord. L'indicazione agli abitanti è di recarsi al Palazzetto dello Sport in via Pinarella 66 a Cervia. Ne corso della mattinata è stato fatto evacuare, a scopo precauzionale, anche l'ospedale San Giorgio di Cervia. Rimangono aperti solo il reparto Dialisi e Osco.

Evacuazione in corso anche a Cannuzzo, Castiglione e Savio

Il sindaco di Cervia Massimo Medri, per tutelare la sicurezza e l’incolumità pubblica, ha firmato un’ordinanza di evacuazione per le persone di Cannuzzo, Castiglione, Savio che occupano i pianoterra dei fabbricati (case, negozi, attività) a ridosso dell’argine del Savio. Coloro che possono alloggiare ai piani alti sono comunque fortemente invitati, se hanno la possibilità di trovare ospitalità presso parenti e amici, a lasciare le loro case. Nelle prime ore del pomeriggio i cittadini che risiedono in queste aree sono stati preallertati con la megafonia mobile della Polizia Locale che li ha invitati a lasciare le loro dimore e a recarsi ai centri di raccolta organizzati per pianificare lo smistamento delle persone nelle strutture ricettive della costa che hanno dato la disponibilità ad ospitarle.

I residenti di Cannuzzo e Castiglione sono invitati, se hanno l'auto, ad andare subito in autonomia al centro sociale di via Zavattina 6/D a Pisignano. Gli abitanti di Cannuzzo che sono a piedi devono recarsi al parcheggio Peep in via Salara angolo via Muratori a Cannuzzo. Gli abitanti di Castiglione che sono a piedi devono recarsi al parcheggio ex scuola materia di via Sergio Cavina a Castiglione. I residenti di Savio che hanno l'auto devono recarsi all’Hotel Mare e Vita in viale Italia 126 a Cervia, chi è a piedi deve recarsi al parcheggio della scuola in piazza caduti civici a Savio. I cittadini evacuati sono invitati a portare con loro una piccola borsa con i farmaci indispensabili per due o tre giorni, oltre allo stretto necessario.

Costante e continuo il monitoraggio del territorio da parte degli addetti di Protezione civile, coordinati dal Centro operativo comunale. Costante l’aggiornamento alla popolazione attraverso il sito e la pagina Facebook del Comune, dove sono state diramate le raccomandazioni e i comportamenti di autoprotezione da adottare assolutamente. Tutte le persone fragili che vivono nelle zone più a rischio sono state messe in sicurezza.

Per quanto riguarda la situazione sulla costa, è atteso il picco di alta marea verso le ore 21. Già dalla giornata di ieri sono state predisposte le difese dell’abitato sui varchi della spiaggia e lungo il porto canale. Durante la giornata oltre ad alcuni stabilimenti balneari, si sono allagate alcune strade nella zona del Porto canale e di Milano Marittima Nord. La situazione è costantemente monitorata. La Polizia Locale di Cervia è a disposizione per informazioni, segnalazioni e interventi 24 ore su 24 tel. 0544979251.

Il Savio ha rotto l’argine a Castiglione, in via Ragazzena angolo via Viazza. Le acque stanno invadendo le strade circostanti, mentre prosegue l’evacuazione della zona. Fino a che le strade sono transitabili gli abitanti di Cannuzzo, Pisignano, Castiglione, Tantlon, Savio e tutte le case sparse devono assolutamente e immediatamente lasciare le proprie abitazioni e andare all'Hotel Mare Vita in viale Italia 126 a Cervia. L'indicazione del Comune: "Da Savio percorrete la Statale. Da Pisignano prendere la via Confine e poi la via Bollana. Da Castiglione la via Salara. Portate con voi i documenti.  Per emergenze Vigili del fuoco il 115, per informazioni Polizia Locale Cervia 0544.979251".

Evacuazioni a Bagnacavallo

Le piogge continuano e la situazione dei fiumi si fa preoccupante anche nel territorio bagnacavallese. Il Comune di Bagnacavallo ha appena emanato un’ordinanza urgente per l’evacuazione della popolazione residente sotto l’argine del fiume Lamone nelle seguenti zone: a Boncellino nella via Sottofiume Boncellino dall’incrocio con via Gabina a destra fino all’incrocio con Traversa S. Gervasio e in via Muraglione; a Traversara nella via Torri dall’incrocio con via Ca’ del Vento e traverse lato fiume, nella via Entirate fino al cartello di fine località e nella via Palazza. Tutte le altre persone residenti nei pressi dei fiumi Lamone e Senio sono invitate a salire ai piani superiori.

Tutte le altre persone residenti nei pressi dei fiumi Lamone e Senio devono salire ai piani superiori. Le persone evacuate si possono recare nel centro di accoglienza appena allestito presso il Palazzetto dello Sport di Bagnacavallo. A tutti, indistintamente, si raccomanda la massima attenzione, di muoversi soltanto in caso di assoluta necessità e di tenersi aggiornati sull’evoluzione della situazione sui canali ufficiali di informazione. Il Centro operativo comunale (Coc) di Bagnacavallo, con la regia del Centro Coordinamento dei Soccorsi (Ccs) in capo alla Prefettura, resterà operativo per tutta la notte. Si ricorda che per la Bassa Romagna è a disposizione il canale Telegram delle emergenze (iscrizioni al link https://t.me/bassaromagnaemergenze) e il sistema di allertamento Alert system (https://www.alertsystem.it/ e app). Per emergenze è attivo il numero verde 800072525.

Una nuova ordinanza del Comune di Bagnacavallo prevede, oltre alle evacuazioni già disposte dalla precedente ordinanza, l’evacuazione della popolazione residente presso gli argini dei fiumi Lamone e Senio in tutte le frazioni qualora non si possa accedere ai piani alti delle abitazioni. In tutti gli altri casi per chi abita presso gli argini l’ordinanza prevede l’obbligo di salire ai piani alti. Per emergenze è attivo il numero verde 800072525.

Una nuova ordinanza del Comune di Bagnacavallo prevede l’evacuazione della popolazione residente presso gli argini dei fiumi Lamone e Senio, e lungo i restanti corsi d'acqua in tutte le frazioni qualora non si possa accedere ai piani alti delle abitazioni. In tutti gli altri casi, per chi abita presso gli argini o i corsi d'acqua, l’ordinanza prevede l’obbligo di salire ai piani alti. Chi avesse la necessità può recarsi al punto di accoglienza al Palazzetto dello Sport.

Evacuazione a Russi

A seguito della verifica del livello idrometrico dei fiumi Lamone e Montone a monte rispetto al comune di Russi, posto che entrambi questi fiumi sono attualmente prossimi al superamento del livello di criticità 3 e vi è pertanto il pericolo di esondazioni / rottura di arigini, il Comune ordina immediatamente l'evacuazione di via Argine destro Lamone e via Argine sinistro Lamone. I cittadini potranno recarsi presso il palazzetto dello sport di via Calderana n 19/A.

Evacuazione ad Alfonsine

È in arrivo una piena straordinaria dei fiumi Senio, Santerno e Reno. Il sindaco ordina a tutti coloro che risiedono in zone prossime al fiume o a corsi d'acqua di spostarsi ai piani superiori, o, se non possibile, lasciare l'abitazione. Sono predisposti punti di raccolta presso Istituto comprensivo Oriani-Rodari ( via Murri 26 – Alfonsine) o Casa Incomune (Piazza Monti).  Per informazioni 0544866611. Per emergenze 800072525.

Evacuazione a Conselice

"Il fiume Sillaro ha tracimato": lo riferisce con un breve messaggio la sindaca di Conselice Paola Pula, aggiungendo che la zona nei pressi del corso d'acqua è in fase di evacuazione. Il sindaco ordina immediata evacuazione delle abitazioni o altri immobili nelle zone a rischio, e in particolare in prossimità dell'argine del Sillaro tra a la via Merlo, via Cardinala, Canale di scolo Zaniolo e il Sillaro. Via Gagliazzona, Via Cardinala, Via Guglielma, Via Corecchio, Via Rampina, Via Coronella, Via Mensa, Via Montalbotto, Via Sagrati. 

Gli agenti della Polizia Locale Bassa Romagna stanno avvisando i cittadini interessati dall'evacuazione. Sarà allestito per l'emergenza un punto di accoglienza per la notte presso il Palazzetto dello sport di Conselice in via di Vittorio n.7. La situazione è attentamente monitorata dal Centro di Coordinamento Soccorsi (CCS) coordinato dalla Prefettura che coinvolge anche la Protezione Civile e la Polizia Locale della Bassa Romagna, sono stati inoltre attivati i Centri Operativi Comunali (COC) in tutti i Comuni della Bassa Romagna. La centrale operativa resterà attiva tutta la notte(tel 0545 986952), per emergenze è sempre attivo il numero verde 800 072525.

Durante la notte il Comune di Conselice ha avvertito gli abitanti delle vie Canalazzo, Bagattine, Tagliata, Guberta e Padusa di mettersi in sicurezza per il possibile rischio allagamento a seguito dell'esondazione/rottura dell'argine del Santerno a Sant'Agata sul Santerno. L'avvertimento è di salire ai piani alti o, se non disponibili, recarsi al punto di raccolta presso il palazzetto dello Sport, in via di Vittorio n. 7.

Mercoledì mattina la sindaca di Conselice Paola Pula, dopo aver consultato Consorzio e tecnici vari, ha deciso di evacuare l'area di Conselice a est della linea ferroviaria (via Puntiroli tra passaggio a livello e cimitero). Le vie sono: Via Lamone, Po, Tevere, Santerno, Senio, Venezia, Puntiroli, del Consorzio, Paolo Fabbri, Marconi, Amendola, Risorgimento, Gobetti, Zoppa. Si ordina di spostare i propri veicoli presso i parcheggi di Lavezzola ZABO via Selice e General Cavi via Dell’Industria 22. Sarà garantito il trasporto di ritorno attraverso un mezzo comunale.  Per la propria incolumità spostarsi ai piani alti o raggiungere i punti di raccolta: Palazzetto di via di Vittorio, Scuola elementare di Conselice, Casa Comunale di Lavezzola. E’ anche a disposizione il palazzetto di Argenta in via Don Minzoni 20/a (TELEFONARE PER SEGNALARE PROPRIA INTENZIONE AD ESSERE ACCOLTI AD ARGENTA ALLO 053233030 ). Le persone con disabilità possono contattare il numero 0545-38288.

"Arrivano le acque fuoriuscite daĺ fiume Sillaro e dal fiume Santerno nei pressi di Conselice, sono quantità ingenti e per questo ho ordinato di evacuare, oltre alle zone già definire con la prima rottura del Sillaro, le zone abitate di Conselice che storicamente furono allagate dalla rottura del Santerno avvenuta nel 1959 - scrive mercoledì pomeriggio la sindaca di Conselice Paola Pula - Abbiamo ordinato di spostare i veicoli spostandoli su Lavezzola parcheggio vicino a Zabo e in via Dell'Industria e ordinato ai cittadini di spostarsi al primo pisno e o di recarsi presso il Palazzetto di via Di Vittorio e le Scuole Medie primo edificio come punti di accoglienza. Per eventuali soccorsi urgenti si ricorda di contattare il numero 115, per altre esigenze di assistenza il numero del COC 0545986952. In questo momento non recarsi presso le zone allagate o allagabili per non creare ulteriori disagi".

Evacuazione a Fusignano

È in arrivo una piena straordinaria del fiume Senio. Il sindaco ordina a tutti coloro che risiedono in paese, nell'area compresa tra il fiume Senio e il Canale dei Mulini (prossimo a via ex tramvia) e agli abitanti di Rossetta, di spostarsi ai piani superiori, o, se non possibile, lasciare l'abitazione. Sono predisposti punti di raccolta presso il Circolo ARCI Brainstorm, in Piazza Arcangelo Corelli 14 a Fusignano, o presso il Pala Sabin, in via Sabin, 50, a Lugo. Per informazioni 0545 955668. Per emergenze 800 072525.

Evacuazione a Cotignola

Dalle prime ore di mercoledì "si stanno rilevando esondazioni del Senio presso l'argine sinistro in prossimità del ponte della Chiusaccia. Prevediamo a breve tracimazioni anche in destra in prossimità del ponte di Cotignola". Lo rende noto il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari che ha aggiunto: "è molto probabile che arrivino acque a Barbiano da scoli consortili provenienti da Solarolo". A tutti coloro che risiedono in zone prossime ai fiumi viene chiesto di spostarsi ai piani superiori, o, se non possibile, lasciare l'abitazione. Sono predisposti punti di raccolta presso  le Scuole Elementari di Cotignola, Via Dante Alighieri, o presso il Pala Sabin, in via Sabin, 50 a Lugo. Inoltre un nuovo punto di raccolta per chi non avesse alternative, è stato allestito mercoledì mattina presso il primo piano della Casa comunale di Barbiano (piazza Alberico). Nel frattempo sono state chiuse le vie Salara e Breda dalla provinciale Naviglio al ponte di Cotignola.

Evacuazione a Bagnara di Romagna

Il sindaco di Bagnara di Romagna Mattia Galli in serata ha firmato un'ordinanza con cui ordina a tutti coloro che risiedono in zone prossime al fiume di spostarsi ai piani superiori o, se non possibile, di lasciare l'abiitazione. Il palazzo comunale è aperto per chi non si sente al sicuro a casa propria. 
Nelle prime ore di mercoledì si è rotto l'argine del fiume Santerno anche nei pressi di Bagnara di Romagna. L'acqua da via Pilastrino si è poi allargata al centro storico. Il Comune ai cittadini: "Spostarsi ai piani superiori delle abitazioni, se vivete al piano terra venite il prima possibile in Municipio dove abbiamo allestito il centro di primo soccorso. Piazza Marconi 2".

Evacuazione a Castel Bolognese

Il punto sulla situazione del sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza: "Sono arrivati i rinforzi al palazzetto, dove è stata allestita l'Unità comando locale (ucl). Priorità ai soccorsi dei soggetti deboli e fragili e per chi è ancora ai piani inferiori. Stanno arrivando i rinforzi che ci consentiranno di intervenire con più velocità. Stazionerò con la squadra del comune al palazzetto dello sport per il coordinamento di questa delicata fase".

Foto Massimo Argnani
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