rotate-mobile
Cronaca

Guardia di Finanza, bilancio 2014: quasi 26 milioni di euro da recuperare dall'evasione

Ai fini di un effettivo recupero delle somme indebitamente sottratte all'Erario, sono state avanzate alla autorità giudiziaria proposte di sequestro per equivalente per 26 milioni di euro e proceduto a sequestri per oltre 1,7 milioni di euro.

Sono 95 (61 totali e 34 paratotali) gli evasori scoperti nel 2014 dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Ravenna. E' quanto si evince nel bilancio annuale presentato martedì dalle Fiamme Gialle. Nell’ambito del contrasto alle frodi e all’economia sommersa, obiettivo prioritario del Corpo, sono state svolte 58 indagini di polizia giudiziaria su delega della magistratura (di cui 7 con risvolti di fiscalità internazionale) e 349 interventi ispettivi di cui 172 verifiche fiscali (interventi ispettivi approfonditi) e 177 controlli (accertamenti su singole operazioni o singoli atti di gestione).

Gli interventi sono rivolti verso i fenomeni evasivi più pericolosi e nei confronti di soggetti che presentano i più elevati profili di rischio evasione, selezionati mediante analisi di rischio incrociando le informazioni delle banche dati, attività di intelligence e l’azione di controllo economico del territorio. 156 sono stati i reati fiscali accertati e 322 gli evasori denunciati. Ai fini di un effettivo recupero delle somme indebitamente sottratte all’Erario, sono state avanzate alla autorità giudiziaria proposte di sequestro per equivalente per 26 milioni di euro e proceduto a sequestri per oltre 1,7 milioni di euro.

Sono state due le frodi all’Iva smascherate e 3 i casi di fiscalità internazionale (fittizia collocazione della residenza fiscale all’estero). I controlli strumentali e su strada sono stati complessivamente 4.800 registrando, sui primi, il 25% di irregolarità. Nella lotta al lavoro sommerso, dagli interventi in provincia sono stati rilevati 154 lavoratori “in nero” e 152 lavoratori irregolarmente impiegati, 38 sono stati i datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera “in nero” o irregolare.

VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA - Nel corso di 4 interventi sono stati segnalati 10 soggetti per un ammontare di quasi 600mila euro di danno erariale. I 20 controlli a tutela delle risorse a carico del bilancio dell’Unione Europea sono terminati con la denuncia di 7 persone, la constatazione di 220mila euro di finanziamenti indebitamente percepiti/richiesti su un totale di oltre 600mila euro di contributi controllati.

Nel comparto degli incentivi nazionali e locali sono stati eseguiti 9 interventi (un totale di contributi sottoposti a controllo di 8 milioni di euro), 2 i soggetti denunciati per finanziamenti indebitamente percepiti. Nel corso di 3 interventi a tutela della spesa previdenziale sono stati denunciati 2 soggetti, mentre in 24 interventi in materia di spesa sanitaria sono state denunciate 3 persone. Sono stati effettuati 95 interventi in materia di prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari di cui il 50% risultati irregolari con la denuncia di 17 soggetti per indebite percezioni o illecite esenzioni per diverse decine di migliaia di euro.

ATTIVITÀ ANTI-CONTRABBANDO NEL SETTORE DOGANALE E DEI PRODOTTI ENERGETICI - I numerosi interventi nel settore sono stati verbalizzati 29 soggetti e sottoposti a sequestro 10 chili di tabacchi lavorati esteri e oltre 117mila prodotti di altro genere. Decine sono stati i controlli ai distributori automatici di sigarette, anche a verifica del rispetto del divieto di vendita ai minori. Sul fronte della lotta alle frodi in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, sono stati svolti 24 interventi sia in impianti di deposito sia presso i distributori di carburanti verificando anche l’esatta erogazione delle colonnine e la qualità merceologica dei prodotti immessi in consumo; 90 sono stati i controlli sulla corretta applicazione della disciplina dei prezzi dei carburanti.

LOTTA AL GIOCO ILLEGALE - Gli 83 interventi svolti a contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse hanno avuto lo scopo oltre che di garantire il gettito erariale, di tutelare gli operatori onesti da forme di concorrenza sleale e il consumatore rispetto ad offerte di gioco illegali. A tutela delle fasce più deboli, prime fra tutte i minori, sono stati controllati anche 50 esercizi commerciali sulla regolare attuazione delle ordinanze dei Comuni (Ravenna e Faenza) emanate in merito agli orari di apertura delle sale e di funzionamento degli apparecchi.

RICICLAGGIO - Sono state analizzate oltre 100 segnalazioni per operazioni sospette e sviluppati 11 accertamenti patrimoniali.
Sono stati eseguiti 289 sequestri di banconote false, per un valore di diverse decine di migliaia di euro.

TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DEI CONSUMATORI - Nei 70 interventi svolti sono stati sequestrati oltre 26mila oggetti per violazione della normativa sulla sicurezza dei prodotti e circa 40mila articoli di merce contraffatta. 67 i soggetti verbalizzati.
75 gli interventi eseguiti sul controllo prezzi.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI - I 390 interventi svolti nel 2014 hanno consentito di sequestrare 37,5 chili di cocaina, oltre 4 chili fra hashish e marijuana e 1,1 chili di altre sostanze tra cui eroina. 410 i soggetti verbalizzati di cui 25 tratti in arresto e 48 denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria. Centinaia le persone segnalate alla Prefettura per consumo personale. Essenziale l’apporto assicurato dalle 4 Unità Cinofile che sono state costantemente impegnate nell’effettuazione di controlli antidroga sull’intero territorio provinciale. I due pastori tedeschi Amanda e Annie e i due labrador Bac e Bacol, unitamente ai loro 4 conduttori e ad un ispettore istruttore, nel corso del 2014 hanno eseguito centinaia di interventi lungo le principali vie di comunicazioni stradali ed autostradali, stazioni ed altre aree pubbliche, all’interno ed esterno dell’area portuale, presso gli istituti scolastici e locali notturni. Nel corso del 2014 sono state sequestrate 22 armi (tra le quali pistole, fucili ed una mitragliatrice Skorpion munita di silenziatore) e centinaia di cartucce, 9 soggetti denunciati per porto abusivo e detenzione di armi e 2 persone per traffico di armi.

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO ED IL SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITÀ 117
Particolare attenzione è stata rivolta a soddisfare le esigenze di intervento richieste dai cittadini attraverso il servizio di pubblica utilità “117” (operativo 24 ore al giorno presso la Sala Operativa del Comando Provinciale) al quale sono giunte, nel corso del 2014, quasi 5.000 chiamate che hanno generato 385 segnalazioni di illeciti ai Reparti e 130 riscontri immediati sul territorio. Nel 70% dei casi le chiamate hanno riguardato il settore tributario, nel 16% stupefacenti e reati comuni, il 5% delle volte sono stati segnalati probabili violazioni nel comparto doganale o delle accise.

ATTIVITÀ DELLA COMPONENTE AERONAVALE DEL CORPO. POLIZIA ECONOMICO-FINANZIARIA IN MARE.
Nel territorio ravennate opera anche la Sezione Operativa Navale di Marina di Ravenna dipendente dal Reparto Operativo Aeronavale di Rimini, la componente specializzata aeronavale del Corpo che assicura i servizi di controllo economico-finanziario lungo la costa e sul mare territoriale, a salvaguardia degli interessi dello Stato e, conseguentemente, del cittadino. I servizi hanno portato a individuare 77 violazioni di natura amministrativa commesse  da altrettanti responsabili lungo la costa, che hanno portato a constatare 30.000 euro di sanzioni, mentre sono state effettuate 273 missioni in mare nel corso delle quali sono state controllate 126 imbarcazioni, constatate 54 irregolarità di natura amministrativa, per quasi 32mila euro di sanzioni.

La costante presenza delle unità navali e aeree del Corpo costituisce inoltre un pilastro importante del sistema di salvaguardia della vita umana in mare e  del soccorso in ambito regionale. I militari sono sempre pronti a intervenire a favore delle persone in pericolo o difficoltà ed a partecipazione ai dispositivi posti in essere dall’autorità marittima in occasione di eventi particolarmente gravi come è avvenuto, nel caso più eclatante, con l’affondamento della nave mercantile Gokbel, nelle acque antistanti il porto di Ravenna.

IL VICESINDACO - "Sono numeri importanti quelli presentati ieri dalla Guardia di Finanza per quanto concerne l'attività svolta nel corso del 2014. Al Comandante Marco Lainati e a tutto il corpo va l'apprezzamento dell'Amministrazione comunale per l'efficacia degli interventi e per la varietà degli ambiti interessati dalle indagini grazie alle quali sono state individuate  forme di evasione e irregolarità e reati di vario genere". Con queste parole il vicesindaco Giannantonio Mingozzi si congratula per l'operato della Guardia di finanza di Ravenna che ieri ha presentato alla stampa il bilancio  dei risultati ottenuti lo scorso anno nel territorio provinciale. "Dagli interventi in ambito portuale al sequestro di droga alle frodi, dalla contraffazione dei marchi al riciclaggio - prosegue Mingozzi - il raggio d'azione della Finanza è stato ampio, così come il numero dei reati accertati. Mi congratulo e auspico altrettanti risultati anche nell'anno in corso. In una fase di crisi economica come quella che stiamo attraversando - sottolinea - colpire l'evasione fiscale rappresenta sia un modo per recuperare denaro pubblico che per innalzare valori etici".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guardia di Finanza, bilancio 2014: quasi 26 milioni di euro da recuperare dall'evasione

RavennaToday è in caricamento