rotate-mobile
Cronaca

La Finanza celebra il 241esimo della Fondazione: scoperti oltre 64 evasori

Nell’ambito del contrasto alle frodi e all’economia sommersa, obiettivo prioritario del Corpo, sono state svolte 120 indagini di polizia giudiziaria su delega della magistratura

Celebrato a Ravenna il 241° Anniversario della Fo ndazione della Guardia di Finanza. Martedì mattina, alla presenza degli ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri nonché di una rappresentanza di finanzieri in congedo, si è svolta l’”alzabandiera”. Dopo la lettura del messaggio del Capo dello Stato indirizzato alla Guardia di Finanza e l’ordine del giorno speciale del comandante generale, Marco Lainati ha proceduto alla premiazione di alcuni finanzieri che si sono distinti in operazioni di servizio di particolare pregio.

CONTRASTO ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA. - Nell’ambito del contrasto alle frodi e all’economia sommersa, obiettivo prioritario del Corpo, sono state svolte 120 indagini di polizia giudiziaria su delega della magistratura (di cui 69 con risvolti di fiscalità internazionale) e 154 interventi ispettivi di cui 70 verifiche fiscali (interventi ispettivi approfonditi) e 84 controlli (accertamenti su singole operazioni o singoli atti di gestione). Gli interventi sono rivolti verso i fenomeni evasivi più pericolosi e nei confronti di soggetti che presentano i più elevati profili di rischio evasione, selezionati mediante analisi di rischio incrociando le informazioni delle banche dati, attività di intelligence e l’azione di controllo economico del territorio. 78 sono stati i reati fiscali accertati e 71 gli evasori denunciati.

Ai fini di un effettivo recupero delle somme indebitamente sottratte all’Erario, sono state avanzate alla autorità giudiziaria proposte di sequestro per equivalente per 3,2 milioni di euro e proceduto a sequestri per 330 mila euro. Sono state due le frodi all’Iva smascherate con 1 caso di fiscalità internazionale (fittizia collocazione della residenza fiscale all’estero); sono stati scoperti 63 evasori totali e 1 paratotali. I controlli strumentali e su strada sono stati complessivamente 2.149 registrando, sui primi, il 16% di irregolarità. Nella lotta al lavoro sommerso, dagli interventi in provincia sono stati rilevati 30 lavoratori “in nero” e 32 lavoratori irregolarmente impiegati, 15 sono stati i datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera “in nero” o irregolare.

VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA - Nel corso degli interventi in tema di incentivi nazionali e locali sono stati sottoposti a controllo oltre 10 milioni di euro di contributi erogati. Altri interventi sono stati eseguiti a tutela della spesa sanitaria. Sono stati effettuati 31 interventi in materia di prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari di cui il 54% risultati irregolari con la denuncia di 6 soggetti per indebite percezioni o illecite esenzioni per diverse decine di migliaia di euro.

ATTIVITÀ ANTI-CONTRABBANDO NEL SETTORE DOGANALE E DEI PRODOTTI ENERGETICI - Sul fronte della lotta alle frodi in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, l’attività della Guardia di Finanza ha la duplice finalità di tutelare il gettito assicurato all’Erario e di preservare la correttezza del mercato. In questo comparto sono stati svolti 11 interventi sia presso impianti di deposito sia presso i distributori di carburanti verificando anche l’esatta erogazione delle colonnine e la qualità merceologica dei prodotti immessi in consumo; 72 sono stati i controlli sulla corretta applicazione della disciplina dei prezzi dei carburanti.

LOTTA AL GIOCO ILLEGALE - Gli 25 interventi svolti a contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse hanno avuto lo scopo oltre che di garantire il gettito erariale, di tutelare gli operatori onesti da forme di concorrenza sleale e il consumatore rispetto ad offerte di gioco illegali. A tutela delle fasce più deboli, prime fra tutte i minori, sono stati controllati anche 31 esercizi commerciali sulla regolare attuazione delle ordinanze dei Comuni (Ravenna e Faenza) emanate in merito agli orari di apertura delle sale e di funzionamento degli apparecchi.

RICICLAGGIO - Oltre ad approfonditi controlli antiriciclaggio, sono state analizzate oltre 47 segnalazioni per operazioni sospette e sviluppati 19 accertamenti patrimoniali. Sono stati eseguiti 40 sequestri di banconote false, per un valore di diverse decine di migliaia di euro.

TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DEI CONSUMATORI - Nel contrasto alla contraffazione e agli altri illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale la strategia operativa si è sviluppata su tre direttrici: il presidio degli spazi doganali nel locale porto, nel controllo economico del territorio e nell’attività investigativa in senso stretto (finalizzata alla ricostruzione di tutta la “filiera del falso”). Nei 7 interventi svolti sono stati sequestrati oltre 300 oggetti per violazione della normativa sulla sicurezza dei prodotti e circa 1300 articoli di merce contraffatta. 12 i soggetti verbalizzati.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI - I 143 interventi svolti nel 2015 hanno consentito di sequestrare 3,5 chili di cocaina, oltre 5 chili fra hashish e marijuana e mezzo chilo di altre sostanze tra cui eroina. 144 i soggetti verbalizzati di cui 5 tratti in arresto e 13 denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria. Essenziale l’apporto assicurato dalle 4 Unità Cinofile che sono state costantemente impegnate nell’effettuazione di controlli antidroga sull’intero territorio provinciale. I due pastori tedeschi Amanda e Annie e i due labrador Bac e Bacol, unitamente ai loro 4 conduttori e ad un ispettore istruttore, nel corso dei primi mesi dell’anno hanno eseguito decine di interventi lungo le principali vie di comunicazioni stradali ed autostradali, stazioni ed altre aree pubbliche, all’interno ed esterno dell’area portuale, presso gli istituti scolastici e locali notturni. Nel corso dei primi mesi del 2015 sono state sequestrate 3 armi (tra cui un fucile) e 4 soggetti denunciati per porto abusivo e detenzione di armi.

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO ED IL SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITÀ 117 - Particolare attenzione è stata rivolta a soddisfare le esigenze di intervento richieste dai cittadini attraverso il servizio di pubblica utilità “117” (operativo 24 ore al giorno presso la Sala Operativa del Comando Provinciale) al quale sono giunte, nel corso del 2015, quasi 1440 chiamate che hanno generato 123 segnalazioni di illeciti ai Reparti e 24 riscontri immediati sul territorio. Nel 50% dei casi le chiamate hanno riguardato il settore tributario, nel 40% stupefacenti e reati comuni, il 10% delle volte sono stati segnalati probabili violazioni nel comparto doganale o delle accise.

SICUREZZA E ALL’ORDINE PUBBLICO - I Reparti dipendenti dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna hanno contribuito al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, assicurando nel contempo il controllo economico del territorio dell’intera provincia. In questo comparto rilevante è stato il quotidiano impegno dei militari specializzati A.T.P.I. (Anti Terrorismo Pronto Impiego), i “baschi verdi”, attraverso i quali è stato possibile assicurare l’impiego di 4 pattuglie nell’arco di un giorno per l’intera annualità (circa 600 pattuglie all’anno).

ATTIVITÀ DELLA COMPONENTE AERONAVALE DEL CORPO - I servizi hanno portato a individuare 68 violazioni di natura amministrativa commesse da altrettanti responsabili lungo la costa, che hanno portato a constatare 61.000 euro di sanzioni, mentre sono state effettuate 139 missioni in mare nel corso delle quali sono state controllate 104 imbarcazioni, constatate 37 irregolarità di natura amministrativa, per quasi 24.000 euro di sanzioni.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Finanza celebra il 241esimo della Fondazione: scoperti oltre 64 evasori

RavennaToday è in caricamento