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Cronaca

Ex Acquasirius, qualcosa si muove. La Pigna: "Lavori partiti solo dopo la nostra diffida"

Il 18 aprile scorso, infatti, il sindaco de Pascale ha firmato un’ordinanza per la messa in sicurezza e il ripristino del decoro dell’area, e nei giorni scorsi sono partiti i lavori

Qualcosa si muove nei dintorni dell'area dell'ex Acquasirius a Lido Adriano. Il 18 aprile scorso, infatti, il sindaco de Pascale ha firmato un’ordinanza per la messa in sicurezza e il ripristino del decoro dell’area, e nei giorni scorsi sono partiti i lavori. "Le diffide della nostra lista civica evidentemente fanno bene al sindaco - ironizza la capogruppo della Pigna in consiglio, Veronica Verlicchi - Qualche settimana fa, infatti, abbiamo inviato a de Pascale una diffida che intimava a procedere con la bonifica e la messa in sicurezza dell’area, abbandonata da anni e lasciata nell’incuria più totale, tanto da diventare un covo per zanzare e topi, vasche piene di acqua putrida e vegetazione selvaggia.  A settembre 2018 abbiamo rivolto un’interrogazione scritta allo stesso sindaco chiedendogli se avesse intenzione di ottemperare all’ordinanza che lui stesso aveva emanato molti mesi prima, ordinanza già scaduta da tempo. Ma il nostro sindaco, in barba alle disposizione del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, non ci ha nemmeno risposto, come non ha nemmeno ottemperato alle disposizioni da lui stesso imposte. Ora, e solo dopo avergli inviato la diffida, esce trionfante sui giornali prendendosi meriti che non ha. Si é mosso solo perchè costretto, ma si guarda bene dal dirlo.  Speriamo che questa sia veramente la fine dell’incubo dei residenti di quell’area, che da diversi anni invocano l’intervento dell’amministrazione. Nel caso a gennaio non avvenisse la bonifica dell’area, adotteremo tutte le iniziative utili per costringere il sindaco a rispondere delle proprie gravi responsabilità".

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