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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Faenza, biblioteca Manfrediana: sempre più persone chiedono libri in prestito

La biblioteca comunale Manfrediana, che da qualche mese Daniela Simonini come nuovo direttore, continua ad essere uno dei più importanti istituti culturali della città e del territorio ravennate

La biblioteca comunale Manfrediana, che da qualche mese Daniela Simonini come nuovo direttore, continua ad essere uno dei più importanti istituti culturali della città e del territorio ravennate. Lo confermano la presenza nelle sue sale di studenti e cittadini, così come l’incremento dei prestiti di libri e strumenti multimediali, effettuati pressoché quotidianamente nei suoi 280 giorni d’apertura. Il 2013 si è chiuso con un incremento del numero dei prestiti del 7,35% rispetto al 2012, i quali hanno superato complessivamente la soglia dei 79 mila documenti fra libri e strumenti multimediali utilizzati.

A fronte di una leggera flessione delle presenze (-4,04%: da 24.206 a 23.229), che però non comprendono quelle della sezione moderna, della sala ragazzi e della sezione periodici, si è avuto un lieve aumento delle richieste di consultazione (+0,88%). Incrementi decisamente più alti riguardano la sezione ragazzi, con un aumento di presenze di scolaresche, con gli alunni che dai 1.571 del 2012 sono saliti ai 2.245 (+42,90%) del 2013, e dei prestiti (+18,46%); percentuali elevate anche per le biblioteche di Reda (presenze, +34,31%; prestiti, +71,69%) e Granarolo (presenze, +28,80; prestiti + 53,37%). Positivo altresì il numero di presenze (visitatori e scolaresche) al Museo del Risorgimento: 2.050 persone nei 109 giorni di apertura.

“I dati statistici inerenti ai servizi offerti dalla Manfrediana, peraltro costantemente ampliati e diversificati da molti anni – afferma il vice sindaco e assessore alla Cultura e Istruzione Massimo Isola –, ne fanno una delle biblioteche più attive e frequentate dell’Emilia-Romagna, sia in termini di efficacia, che di dinamicità”. “Ciò testimonia – aggiunge Isola – anche l’importanza e la qualità delle raccolte conservate che, come non tutti forse sanno, oltre a libri e giornali, comprendono stampe, disegni, manoscritti, incunaboli, materiali musicali, nonché i fondi donati da famiglie e personalità faentine e non”.

“Inoltre – sottolinea il vice sindaco –, le numerose attività realizzate dalla biblioteca – una quarantina nel corso del 2013, tra iniziative per adulti, ragazzi e al Museo del Risorgimento, tra le quali mi piace ricordare quelle collegate alle celebrazioni per Caffarelli e al “Piacere di leggere” –, confermano la grande vivacità della Manfrediana e la sua capacità di integrarsi sempre meglio nel territorio, anche grazie alle collaborazioni in essere con altre istituzioni, scuole e associazioni”.

“Questa rete costituisce la sfida più importante per i prossimi anni – conclude Isola –, perché, da un lato, vogliamo intensificare il compito della biblioteca di essere luogo di conoscenza e studio per gli studenti di ogni tipo di scuola e, dall’altro, vogliamo farla diventare un vero e proprio centro policulturale, un polo di riferimento per gli altri centri culturali e per le iniziative a favore dei cittadini, dei ricercatori e dei visitatori”.

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