Faenza, guardia medica pediatrica: la Lega porta il caso in Regione
E' stata infatti depositata mercoledì mattina una risoluzione a prima firma del consigliere leghista Massimiliano Pompignoli e del consigliere faentino Andrea Liverani
Guardia medica pediatrica: il caso sbarca in Regione. La Lega Nord porta all’attenzione della Giunta Bonaccini l’istanza maturata in rete e condivisa da tantissime mamme romagnole. E' stata infatti depositata mercoledì mattina una risoluzione a prima firma del consigliere leghista Massimiliano Pompignoli e del consigliere faentino Andrea Liverani. Arriva il plauso del segretario nazionale della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone: “Vogliamo un impegno preciso da parte dei vertici dell’ausl unica romagnola e l’istituzione di un servizio strategico che oggi non c’è ma che potrebbe sanare il grave vulnus assistenziale che purtroppo in situazioni emergenziali e nei fine settimana costringe mamme e bambini che necessitano di assistenza pediatrica a rivolgersi alla generica guardia medica oppure a mettersi in fila al pronto soccorso per poi essere dirottati in reparto, in attesa di essere presi in carico dal medico di turno.”
“Le tantissime mamme che in questi mesi hanno sottoscritto la petizione per l’istituzione del servizio di guardia medica pediatrica meritano una risposta rapida da questa Regione che invece si preoccupa solo di tagliare posti letto e chiudere ospedali", sottolinea Pompignoli, primo firmatario della risoluzione, che chiede alla Giunta Bonaccini di “attivarsi presso l’Ausl unica di Romagna e accogliere l’appello lanciato da migliaia di mamme (riminesi, ravennati, lughesi, cesenati e riccionesi), per l’istituzione del servizio di guardia medica pediatrica in altrettanti Comuni del territorio, al fine di garantire continuità assistenziale e prestazioni sanitarie eccezionali anche nei fine settimana, festivi e prefestivi a una fascia particolarmente debole e protetta come quella dei bambini”.
“Condividiamo l’appello lanciato in rete da tutti quei genitori che chiedono continuità assistenziale per i proprio figli . conclude Morrone .quella dei bambini è una categoria di utenti speciali che richiede il massimo sforzo e, nel caso, servizi sanitari ad hoc".
