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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Faenza

A Faenza nasce la prima 'Cittadella dello Sport': "Ma non sarà solo un luogo per gli amanti dell'attività fisica"

Martina Laghi, a capo dell’assessorato allo sport, ci svela i dettagli del progetto al quale sono stati assegnati 2,5 milioni di euro del Pnrr

Nei prossimi mesi Faenza assisterà a un grande lavoro di ristrutturazione di tutta l’area Graziola, che ha come obiettivo di fondo quello di creare uno spazio il più aperto possibile e accessibile a tutti, modificando alcuni punti strutturali, riqualificando situazioni già presenti - come l’illuminazione e i manti erbosi - e costruendone di nuove, per esempio gli spogliatoi per i campi che non ne hanno di dedicati.

"La 'Cittadella dello sport' di Faenza nascerà da una riqualificazione totale della Graziola, progetto che era già nel programma del quinquennio di questa giunta e quindi sarebbe stata comunque fatta grazie a una richiesta di mutuo da parte dell’amministrazione e con lavori più graduali - ci dice l'assessore allo sport Martina Laghi - ma, presentatasi l'occasione dei bandi del Pnrr per rendere lo sport più appetibile e accessibile a tutti, il Comune ha preso la palla al balzo, grazie soprattutto ad un lavoro di cooperazione svoltosi in pochi mesi tra società sportive e i diversi uffici comunali, come il settore lavori pubblici e non solo".

Il primo intervento che vedremo entro la fine dell’anno è un'importante manutenzione alla pista di atletica, che allo stato attuale in alcuni punti rischia di sprofondare. Questo intervento è già stato messo a bilancio e verrà finanziato dal Comune, lasciando i 2,5 milioni di euro per gli altri lavori. "Con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza verranno aggiunte aree sportive all’aperto gratuite, con attrezzi accessibili a sportivi e non, persone di tutte le età, anche con difficoltà motorie - prosegue Laghi - La Graziola attualmente non ospita solo la storica atletica, ma anche altri sport quali calcio, baseball, rugby e tiro con l’arco. Quest'ultimo sport già attualmente vede la Graziola come un punto di riferimento dove molto spesso vengono organizzate gare a livello regionale; aspetto che fregia Faenza".

Una pista ciclopedonale contornerà tutta l’area per rendere il luogo interessante anche a chi vorrà praticare attività motoria all’aperto facendo una bella biciclettata oppure correndo o camminando. Già era presente, ma si è creata ulteriormente la cooperazione tra le società sportive che gestiscono gli impianti. Anche grazie alle loro fondamentali osservazioni si è potuto presentare un progetto stilato in pochi mesi, ma che è riuscito ad ottenere risorse per due milioni e mezzo di euro perché guarda a criteri quali l’inclusione e l’attività sportiva diffusa, quindi non solo dedita e riservata agli atleti.

In via Graziola verranno ristrutturati alcuni spogliatoi, ma anche costruiti dei nuovi che ora non ci sono, come quello per il baseball e per il rugby. Per quest’ultimo verrà anche dedicata una ‘Club house’, ovvero un luogo nel quale potrà trovare spazio una delle più grandi particolarità di questo sport, il celebre ‘Terzo Tempo’, quando i giocatori di entrambe le squadre avversarie mangiano insieme dopo avere disputato la partita - aspetto che rende questo sport famoso in tutto il mondo.

Laghi continua: "Verranno poi costruiti due campetti da ‘calcio a 5’ coperti e valorizzato il bar ristorante che già esiste. Una nuova struttura al coperto sorgerà per ospitare uffici e sale riunioni per avere disponibili spazi per momenti di formazione su richiesta. Infine uno spazio all’aperto verrà coperto con una tettoia per essere trasformato in un punto di riferimento per le partenze di gare podistiche e ciclistiche, amatoriali e non". Tra gli obiettivi strutturali e paesaggistici c’è anche quello di mettere la “nuova Graziola” in armonia e in connessione anche con il golf, struttura privata ma vicina.

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