L'ospedale ricorda Donatella, l'operatrice sanitaria stroncata dal Covid
La città e gli operatori dell'ospedale dedicano una ceramica a Donatella Brandi, operatrice socio sanitaria scomparsa un anno fa a causa del Coronavirus
Si è svolta mercoledì alle 11 nella sala Avis del Presidio Ospedaliero di Faenza la cerimonia di commemorazione di Donatella Brandi, operatrice socio sanitaria in servizio all'ospedale manfredo deceduta a seguito del Coronavirus. La cerimonia si è tenuta alla presenza del sindaco di Faenza, Massimo Isola, della consigliera regionale Manuela Rontini, del direttore sanitario Aziendale Mattia Altini, del direttore del presidio ospedaliero di Faenza Davide Tellarini, della dottoressa Anna Lusa, responsabile infermieristica di presidio, del professor Giampaolo Ugolini, direttore del reparto di Chirurgia Generale di Ravenna-Faenza e di tanti colleghi ed amici di Donatella.
L’epidemia di Coronavirus ha chiarito in maniera evidente il fondamentale ruolo del Ssn e di tutti gli operatori sanitari che vi operano per il bene di ogni singolo cittadino. Quando nel febbraio 2020 è stato dichiarato il “lockdown” in Italia, tutto si è fermato ad eccezione degli Ospedali che hanno dovuto continuare a funzionare a ritmi ancora più elevati e con rischi sproporzionati per tutti i lavoratori perché di fronte ad un nemico sconosciuto e invisibile. Anche nell'Azienda Sanitaria della Romagna sono stati tanti gli operatori che hanno contratto l’infezione da Covid e tra questi Donatella Brandi, Oss in servizio presso il reparto di Chirurgia Polispecialistica, la quale si è gravemente ammalata e dopo diverse settimane di lotta in terapia intensiva è purtroppo deceduta.
"E’ stato un dramma per tutti, conoscenti, colleghi e soprattutto per la famiglia e per suo figlio, a cui Donatella era molto legata e a cui instancabilmente dedicava tutte le sue energie quando usciva dal lavoro - riferiscono da Ausl Romagna -. Nulla potrà restituire Donatella all’affetto dei suoi cari e dei suoi colleghi: ciò non toglie che la sua dedizione e la sua professionalità non verranno mai dimenticati".
Così, a distanza di un anno dalla sua scomparsa, l'Ausl e i colleghi hanno deciso di ricordarla per sempre nel “suo” reparto con una ceramica evocativa e simbolica a lei dedicata dall’artista Marta Monduzzi, moglie del figlio della defunta Donatella, e che verrà collocata a breve nella Unità operativa di Chirurgia Polispecialistica dove l'operatrice svolgeva la sua importante mansione.