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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Faenza, presentati i progetti sperimentali avviati nella cantina dell'istituto del Persolino-Strocchi

Formazione e innovazione in viticoltura sono alla base delle sperimentazioni portati avanti dagli studenti faentini insieme al Gruppo Caviro

Innovazione, sguardo al futuro, dialogo tra scuola e lavoro: sono questi gli elementi alla base della collaborazione che unisce da molti anni l’Istituto Persolino-Strocchi di Faenza e il Gruppo Caviro. Un legame storico avviato nel 2012 e consolidato nel 2018 con la definizione del protocollo “A scuola di vite” presentato questa mattina nel cortile dell’istituto nell’ambito dell’evento “Formazione e innovazione in viticoltura, radici per il futuro”.

All’incontro erano presenti oltre ai vertici di Caviro e della scuola, anche l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Alessio Mammi e il Sindaco di Faenza Massimo Isola. Grazie all’impegno del personale scolastico, il convegno è stato anche trasmesso in diretta streaming a beneficio di tutti gli studenti dell’Istituto.

Nel protocollo “A scuola di vite” rientrano la gestione della cantina didattica e sperimentale “Leonardo da Vinci”, realizzata presso Persolino - dove vengono vinificate le uve che Caviro coltiva in un vigneto sperimentale - e l’attuazione di percorsi formativi in campo e nei laboratori di Caviro. Mentre, sin dal 2012, nei terreni coltivati dagli studenti della scuola vengono utilizzati i compost organici prodotti da Enomondo, società del Gruppo Caviro che si occupa di economia circolare, dei quali i ragazzi testano i benefici sulle diverse coltivazioni.

"Sin dalla nascita - racconta Carlo Dalmonte, Presidente Gruppo Caviro - abbiamo cercato di ottimizzare e valorizzare ogni singolo elemento della nostra filiera e oggi siamo un modello riconosciuto di economia circolare, che contempla proprio un percorso di massima valorizzazione della materia prima, per creare valore aggiunto su ampia scala. Per noi però economia circolare non riguarda solo la materia ma anche il sapere e la cultura, mi piace pensare alla possibilità di attingere dal sapere del passato, utilizzare tutto quanto è stato già fatto e pensato per portarlo ai giorni nostri, valorizzando e sviluppando intuizioni. Questo è stato anche sicuramente uno degli obiettivi nella creazione della nostra cantina sperimentale che abbiamo dedicato proprio a Leonardo da Vinci, esempio unico di come sia importante saper attingere da intuizioni del passato riciclandole con innovazioni nel presente grazie alle giovani generazioni".

"L’esperienza di alternanza permette ai ragazzi di acquisire responsabilità, applicare quanto hanno appreso, concretizzare gli sforzi scolastici in un sistema reale - sottolinea Romana Selli, Responsabile di Sede del Persolino-Strocchi -. Contiamo che questa collaborazione con Caviro possa crescere nel tempo e coinvolgere un numero sempre maggiore di studenti, così da garantire loro l’acquisizione di un bagaglio di esperienze ben utilizzabili nel mondo del lavoro".

"È sempre estremamente interessante per il nostro territorio la costruzione di alleanze tra le imprese e il mondo della scuola: la sperimentazione sul campo, le tecniche innovative, lo scambio di competenze sono un grande arricchimento per i nostri ragazzi, e a sua volta il loro entusiasmo può mettere in campo importanti intuizioni da sviluppare – commenta Alessio Mammi, Assessore all’Agricoltura e all’Agroalimentare della Regione Emilia-Romagna - Trasferire competenze nelle nuove generazioni significa creare valore aggiunto per le nostre imprese e per i lavoratori di domani".

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