Faenza, scarsa igiene: controllato campo nomadi improvvisato a Corleto

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Faenza, coadiuvati dal personale del comando di Polizia Municipale, giovedì mattina ha controllato un campo nomadi improvvisato a Corleto, dove si erano aggregati due nuclei familiari, con minori, tutti residenti nel capoluogo manfredo, e in regola con le norme che regolano il soggiorno degli stranieri nel territorio. Il controllo è stato finalizzato anche alla verifica delle condizioni igienico-sanitarie, appurando alcune situazione critiche, opportunamente documentate, che saranno poste al vaglio delle Autorità competenti.

Successivamente il personale ha controllato anche il parcheggio di Via Ravegnana, antistante il Centro Commerciale “Il Baule”, dove si trovavano parcheggiati tre camper e un autocarro, di proprietà e in uso ad altri nomadi. Nella circostanza sono state controllate una ventina di persone, alcune delle quali residenti a Faenza, altre nella provincia di Torino e Modena, tutte in regola con le norme che regolano il soggiorno degli stranieri.

Il proprietario dell’autocarro, un nomade residente in provincia di Ravenna, è stato contravvenzionato dalla Polizia Municipale poiché, alla guida di quel mezzo, è stato individuato come l’autore di un incidente stradale avvenuto il giorno precedente. Verranno effettuati controlli periodici al fine di tenere monitorata la situazione e le informazioni sui nuclei famigliari nomadi presenti in questo territorio.

LEGA - Sulla questione nomadi è intervenuto Andrea Liverani, consigliere comunale della Lega Nord: "Rimango sempre più esterrefatto dell’amministrazione comunale di Faenza. Promette una cosa e fa l’esatto contrario! Neanche un mese fa avevano detto che gli zingari a San Giovannino non gli avrebbero messi e invece ci sono 2 camper di zingari. Tutto questo in silenzio senza dire niente a nessuno. Questa Amministrazione è a dir poco incredibile sulla falsità delle parole dette fino a poco tempo fa! Manca un anno alle elezioni comunali e spero vivamente che questa volta la gente mandi a casa il sindaco e il PD, il partito del quale il Sindaco ha preso la tessera dopo che si era vantato di non far parte di nessun schieramento. Questo spiega tutta la sua coerenza".