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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Faenza

Faenza, è tutto nero sul bianco: i Servizi Sociali si trasferiranno all'ex istituto Salesiani

Si tratta di parte del secondo piano del complesso, più una porzione al piano terra di circa 280 metri quadrati in cui troverà spazio la Ludoteca comunale, il cui trasferimento libererà a sua volta un'importante porzione di Palazzo delle esposizioni

Con l'approvazione nei giorni scorsi di una delibera di indirizzi, è stata ufficialmente messa nero su bianco l'intenzione dell'amministrazione comunale di trasferire i Servizi Sociali Associati nei locali dell' ex istituto Salesiani, di proprietà della società Faventia Sales. Viene così confermata e formalizzata una scelta fondamentale per l'amministrazione faentina, quella di un progetto complessivo e organico di recupero di un pezzo di città, strategico per la riqualificazione del centro storico. 

Da tempo oggetto di valutazioni progettuali tra Comune e Faventia Sales, la delibera evidenzia come per dimensioni, ubicazione e presenza di adeguato parcheggio, la futura collocazione dei servizi sociali sia idonea a soddisfare le esigenze di un servizio sempre più in espansione, punto di riferimento non solo per Faenza, ma per l'intero territorio dell'Unione dei Comuni. Si tratta di parte del secondo piano del complesso, più una porzione al piano terra di circa 280 metri quadrati in cui troverà spazio la Ludoteca comunale, il cui trasferimento libererà a sua volta un'importante porzione di Palazzo delle esposizioni.

La delibera si è resa necessaria per poter formalizzare il preavviso di disdetta del contratto di locazione in scadenza alla data del 30 settembre prossimo con la proprietà dell’immobile dell'ex Seminario diocesano situato in viale Stradone, dove attualmente hanno sede, oltre ai servizi sociali associati, gli uffici comunali della Polizia municipale, l'Arpa ed il Centro per le Famiglie. Con tale atto, la Giunta municipale conferma inoltre implicitamente l'orientamento al trasferimento degli uffici del Comando della Polizia Municipale presso i locali dell'ex Baliatico di proprietà dell'Asp.

Nell'atto viene infine precisato che i costi di ristrutturazione e la messa a disposizione dell'immobile dovranno essere a carico dell'ente proprietario, Faventia Sales, entro il termine di scadenza del contratto di locazione degli uffici comunali attualmente in essere presso l'ex seminario. Una condizione questa, essenziale per la definizione dei futuri accordi giuridico-patrimoniali tra le parti. A spiegare le motivazioni e l'importanza di tali scelte, il sindaco Giovanni Malpezzi e l'assessore ai lavori pubblici Claudia Zivieri.

"Con questa operazione - spiegano - i vantaggi sono molteplici, a partire da quelli economici, sulla strada iniziata cinque anni fa di ridurre il peso sul bilancio comunale degli affitti passivi, razionalizzando e valorizzando il più possibile il patrimonio parzialmente o totalmente pubblico. In secondo luogo - proseguono Malpezzi e Zivieri - poniamo le basi per un recupero complessivo degli ex-salesiani. Dopo i lavori riguardanti la nuova sede della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio ed il recupero di parte del piano terra con le aule della Facoltà di infermieristica, aperte all'utilizzo anche della città, la nuova collocazione dei servizi sociali e della ludoteca saranno il traino che metterà in moto le ipotesi progettuali per il trasferimento di ulteriori servizi pubblici, in particolare servizi culturali e rivolti ai giovani, in coerenza con i principi statutari di Faventia Sales".

"Anni fa - concludono sindaco e assessore - l'impresa di un recupero del complesso degli ex-salesiani appariva un rompicapo di difficile soluzione, vista l'imponenza degli spazi ed i relativi costi di ristrutturazione. Oggi, a piccoli passi, e con un lavoro di squadra tra diversi soggetti istituzionali e non, possiamo dire che la prospettiva di rendere quel complesso un volano decisivo per sviluppo della città e del suo centro storico, non è illusoria, ma sta diventando realtà".
 

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