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Cronaca

Fai, corso sulla storia e l’arte locale per mediatori artistico culturali

Al corso, che comincia giovedì sera alle 18 nella sala del Consiglio Territoriale dell’Area Darsena, sono state ammesse 27 persone di 16 paesi diversi.

Dopo Bologna, Ravenna. Comincia anche qui il primo corso sulla storia e l’arte locale, un ciclo di 16 incontri indirizzato prevalentemente a cittadini d’origine straniera, al fine di diffondere tra i migranti che vivono e lavorano a Ravenna la conoscenza del patrimonio storico/artistico e accrescere il senso di appartenenza alla città. Le lezioni svilupperanno la conoscenza della città, dalla Ravenna “città di frontiera” nel cuore dell’Impero, fino ai luoghi della contemporaneità, 

Al corso, che comincia giovedì sera alle 18 nella sala del Consiglio Territoriale dell’Area Darsena, sono state ammesse 27 persone di 16 paesi diversi. Le lezioni, in lingua italiana, sono a cura di Alessandro Bazzocchi, Giovanni Gardini e Manuela Farneti, con il coordinamento della dottoressa Maria Giovanna Caccialupi. Al termine, i nuovi “mediatori artistico culturali” di Ravenna, saranno chiamati a condividere quanto appreso con i propri connazionali. I mediatori parteciperanno anche alla Giornata FAI di Primavera 2016, con l’obiettivo di coinvolgere le proprie comunità d’origine nel più importante evento culturale del FAI – Fondo Ambiente Italiano.

Il corso è promosso dalla Presidenza FAI Emilia Romagna in collaborazione con l’Associazione Amici del FAI, il Comune di Ravenna e grazie al rinnovato contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna che, già lo scorso anno insieme al gruppo UNIPOL, aveva reso possibile il primo corso di Bologna, a cui presero parte oltre 30 persone provenienti da paesi diversi ma accomunate dallo stesso interesse per la storia e l’arte della città. “Mi sono sempre detta che si cresce dal basso, per questo sono arrivata qui, ho abbassato lo sguardo, le spalle. Non mi sono guardata intorno, non ho fatto caso ai musei, all’arte, a cosa mi sta di fronte. Ho accettato. E invece ci dovremmo fermare. Fare mente locale e guardare il mondo con altri occhi: guardarci attorno e non avere paura, perché siamo in un paese meraviglioso” ha detto Tatiana, originaria della Moldavia, al termine del corso di Bologna, mentre ritirava il suo attestato di partecipazione. 

Il corso di Ravenna rientra in “Arte un Ponte tra Culture”, il programma dell’Associazione Amici del FAI in collaborazione con il FAI nato per diffondere la cultura tra i nuovi cittadini d’origine straniera, nell’ottica di un comune patrimonio da conoscere, rispettare e amare. I corsi, che non sono orientati all’offerta di un lavoro, né alla formazione di guide turistiche o di altre figure professionali, sono alla ricerca di ambasciatori d’arte e cultura, persone che sappiano condividere quanto appreso tra i propri connazionali, in un crescente contagio di bellezza.

Per info sul progetto: Associazione Amici del FAI, amicidelfai@fondoambiente.it – Tel. 02 467615348                                                               

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