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Cronaca

Farmacie, nuova convenzione: prestazioni sanitarie sempre più "vicine" ai cittadini

"Si tratta di un progetto che, in virtù della capillarità di distribuzione delle farmacie sul territorio, rappresenta una importante agevolazione per l’utenza", viene spiegato

Prestazioni sanitarie sempre più “vicine” ai cittadini, grazie alla rinnovata collaborazione tra Ausl Romagna e Associazioni delle farmacie del territorio romagnolo, sancita da una nuova Convenzione, sottoscritta giovedì, alla presenza del direttore sanitario Stefano Busetti, del direttore della Unità operativa “Piattaforma amministrativa” di Rimini Mirella Fantinelli e, per le farmacie, da Ernesto Toschi, coordinatore regionale Assofarm che raggruppa le farmacie comunali di tutti i territori della Romagna; Barbara Pesci, direttore generale di “Ravenna Farmacie Srl”; Alberto Lattuneddu per Federfarma di Forlì-Cesena; Pietro Gueltrini per l’Associazione Titolari di Farmacie Provincia di Ravenna; Daniele Raganato per Federfarma Rimini; e Domenico Dal Re, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Ravenna.

In virtù di tale sottoscrizione, è infatti partita una progettualità che fa perno sull’importanza dell’integrazione delle farmacie nel sistema di accesso alle prestazioni, e grazie alla quale entro il primo semestre del 2020, in tutte le farmacie romagnole aderenti al progetto Farmacup - oltre ovviamente alla distribuzione dei farmaci che resta la missione principale delle farmacie - gli utenti potranno effettuare le prenotazioni, oltre che delle visite e degli esami specialistici, anche per i prelievi delle analisi di laboratorio, e potranno ritirare in farmacia la stampa dei referti delle analisi effettuate presso le strutture dell’Ausl Romagna e nelle strutture accreditate sul territorio romagnolo. Per la stampa e consegna dei referti, come previsto dalle disposizioni regionali le Farmacie potranno chiedere un contributo economico al cittadino.

"Si tratta di un progetto che, in virtù della capillarità di distribuzione delle farmacie sul territorio, rappresenta una importante agevolazione per l’utenza - viene spiegato -. E in prospettiva la Convenzione prevede  la possibilità di ampliare la collaborazione con le Farmacie previa valutazione delle soluzioni praticabili, anche per la riscossione del ticket in farmacia. Tutto ciò in un quadro generale per cui, in considerazione della missione di cui sopra, si tornerà a ragionare sulle modalità distributive dei farmaci".

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