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Cronaca

Nuove forme di truffa dilagano nel territorio: Federconsumatori lancia l'allarme

La truffa si innesca se la persona, che ha incautamente fatto entrare il venditore, firma il foglio prestampato senza leggerlo

Nuove forme di truffa si stanno diffondendo sul territorio. A lanciare l'allarme è la Federconsumatori della provincia di Ravenna. "Alcune persone incaricate da ditte per lo più sconosciute - spiega il presidente provinciale dell’associazione, Vincenzo Fuschini -, con sede in città del nord Italia, si recano nelle abitazioni dei possibili clienti, offrendo forti sconti per l'acquisto di prodotti per la casa: pentole, mobili, coperte e lenzuola. Il venditore, una volta entrato, esordisce con una lunga esposizione che comprende l'immancabile supplica (“mi aiuti, se non dimostro di aver contattato un certo numero di persone non mi pagano...”) e chiede al cliente di firmare una manifestazione di interesse per la sua offerta; quindi lascia al cliente un catalogo dei prodotti in vendita (chiamato talvolta “campione”)”.

La truffa si innesca se la persona, che ha incautamente fatto entrare il venditore, firma il foglio prestampato senza leggerlo. Ben presto, però, si scopre l'inganno. “Dopo qualche giorno – dice ancora Fuschini -, si presenta a casa del malcapitato cliente un altro rappresentante dell'azienda, che esige il pagamento di somme rilevanti (in genere, 2mila o 3mila euro): il foglio firmato è, infatti, in realtà l'impegno ad acquistare un certo numero di prodotti contenuti nel catalogo–campione. Si ricorre ad ogni possibile mezzo per convincere il cliente, sempre più sconcertato, a perfezionare l'acquisto".

"I venditori non esitano a minacciare azioni legali con gravi conseguenze per il malcapitato che ha firmato un modulo senza leggerlo. Invitiamo i cittadini a non firmare alcunché senza essere certi del contenuto dell'atto; se poi, per disattenzione, si è firmata una proposta di acquisto, ricordiamo che il codice del consumo consente di recedere dal contratto di acquisto di beni, concluso nell'abitazione del cliente, entro 14 giorni dalla consegna. In altre parole, prima della consegna è possibile liberarsi dal contratto di acquisto - conclude Fuschini -. Invitiamo tutti i cittadini che siano caduti in questa truffa a non pagare alcuna somma e a rivolgersi agli uffici della Federconsumatori”.

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