Stavano tornando a casa in auto quando, per guardare un video sullo smartphone di una delle due, hanno saggiamente deciso di arrestare la vettura. Ma mai si sarebbero aspettate che quella loro stessa azione le avrebbe portate in un batter d'occhio nel terrore. Perché appena fermata l'auto, le due sfortunate protagoniste dell'episodio (due ragazze di 26 e 27 anni) sono state aggredite e minacciate da un malvivente che, armato di coltello, ha aperto la portiera della macchina.

Il fatto è avvenuto a Cervia, alle 3 della scorsa notte. Il malvivente ha puntato il coltello alla gola di una delle due, intimando di consegnargli tutto ciò che avevano. E' fuggito poi con qualche spicciolo, il cellulare e le chiavi dell'auto. Le giovani, visibilmente scosse, sono poi riuscite (grazie alle chiavi di scorta) a raggiungere la caserma dei Carabinieri fornendo la descrizione del malvivente e soprattutto della bicicletta che lo stesso ha usato nella fuga.

I Carabinieri non ci hanno messo molto a scoprire il sospettato: tra l'altro durante la rapina lo stesso si era ferito ad una mano e alcune tracce di sangue erano rimaste all'interno dell'abitacolo. A mezzogiorno è stato poi arrestato nei pressi di una mensa di solidarietà: è un marocchino di 27 anni, senza fissa dimora. In tasca aveva ancora il cellulare rubato alle 26enne. Ora è in carcere: l'accusa è di rapina aggravata e porto abusivo di coltello.