Festa della Donna, spuntano le solite mimose abusive: raffica di sequestri
Tra lunedì e martedì gli interventi effettuati dagli agenti dell’Ufficio Polizia Commerciale e Tutela del Consumatore hanno consentito di sequestrare circa 200 mazzetti, posti in vendita ad un prezzo compreso tra i 3 e i 10 euro ciascuno.
Come ogni anno puntualmente, in concomitanza con la festa della donna, spuntano i venditori abusivi di mimose. Proprio per arginare tale fenomeno, che danneggia i commercianti che operano nel rispetto delle regole, la Polizia Municipale di Ravenna ha intensificato in questo periodo i controlli.
In particolare tra lunedì e martedì gli interventi effettuati dagli agenti dell’Ufficio Polizia Commerciale e Tutela del Consumatore hanno consentito di sequestrare circa 200 mazzetti, posti in vendita ad un prezzo compreso tra i 3 e i 10 euro ciascuno.
Al termine delle verifiche sono state contestate violazioni per un importo complessivo di oltre 8mila euro. Nello specifico è scattato un verbale pari a circa 5mila euro a carico di un giovane marocchino sorpreso a esercitare abusivamente la vendita in via Diaz; tre sanzioni pari a circa 1.000 euro ciascuna sono state comminate a tre produttori agricoli, due dei quali individuati nei pressi del ponte mobile, i quali, seppur in possesso di autorizzazione, esercitavano il commercio su area pubblica, in zona vietata dalla specifica Delibera del Consiglio Comunale, mentre un altro produttore agricolo è stato multato in via Ravegnana perché sostava sul posto in assenza di clienti.
Una decina sono stati inoltre i rinvenimenti di merce abbandonata in varie zone sia centrali che periferiche della città dai venditori, che alla vista degli agenti si sono dati alla fuga.