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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Niente parata militare il 2 giugno. Celebrazioni all'insegna della sobrietà

Sabato 2 giugno all'insegna delle polemiche sul risparmio, per portare aiuto ai terremotati. Il tam tam che si sta scatenando sui social network, per l'annullamento delle parate militari, non riguarda Ravenna

Sabato 2 giugno all'insegna delle polemiche sul risparmio, per portare aiuto ai terremotati. Il tam tam che si sta scatenando sui social network, per l'annullamento delle parate militari, non riguarda Ravenna. La prefettura celebrerà in maniera sobria la festa, con un picchetto delle forze militari composto da una 30ina di persone, ma nessuna parata. Inoltre, precisano dall'ufficio di gabinetto, è stato eliminato il classico rinfresco serale, che, al di là del terremoto, non sarebbe stato fatto in relazione alla congiuntura economica nella quale ci troviamo.

Insomma una giornata da ricordare ma non una giornata di festa. Questo sottolineerà il prefetto, Bruno Corda nel suo intervento. Come di consueto, si svolgeranno in mattinata le celebrazioni commemorative, che, avranno come centro Piazza del Popolo. Si parte alle 9.45 con lo schieramento del picchetto delle Forze Armate per chiudere alle 20 con il concerto della banda cittadina.

A mezzogiorno nella vicina piazza Garibaldi è prevista l’inaugurazione della restaurata lapide in memoria dei Rastrellatori di Mine. Saranno presenti il sindaco Fabrizio Matteucci e, in rappresentanza della Banca di credito cooperativo ravennate e imolese, che ha finanziato il restauro, Francesco Scardovi, membro del consiglio di amministrazione e presidente del comitato locale, e Piero Roncuzzi, funzionario area commerciale.
Le celebrazioni si concluderanno in serata, in piazza del Popolo; dopo l’ammainabandiera previsto per le 20, si svolgerà un concerto della banda cittadina per tutta la cittadinanza.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA CERIMONIA
ore 09.45    schieramento del Picchetto interforze
ore 09.55    arrivo Autorità;
ore 10.00    inizio cerimonia;
a seguire    Onori al Medagliere del Nastro Azzurro e ai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma che prendono posto nello schieramento;
a seguire     onori ai Gonfaloni decorati di medaglia al merito civile e non decorati che prendono posto nello schieramento;
a seguire     onori ai Gonfaloni decorati al valor militare che prendono posto nello schieramento;
a seguire     onori al Prefetto che passa in rassegna lo schieramento;
a seguire     solenne alzabandiera (il Prefetto ed il comandante della Guardia Costiera Francesco Saverio Ferrara si portano davanti al pennone per la cerimonia dell’alzabandiera);
a seguire        il Prefetto dà lettura del messaggio del Presidente della Repubblica;
a seguire    discorso del Prefetto;
a seguire    conferimento delle “Medaglie d’Onore”;
conferimento delle “Stelle al Merito del Lavoro”;
conferimento Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”;
conferimento della “Medaglia d’argento al Merito Civile” al Gonfalone del Comune di Solarolo;
a seguire     coro “Giorgio Gaudenzi” della Direzione Didattica 2° Circolo “Mordani” di Ravenna;
a seguire     onori finali
ore 20.00     ammaina bandiera – Concerto della Banda cittadina






 

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