Anche quest’anno l’Assessorato alle Pari opportunità dell’Amministrazione comunale ha organizzato “Bella da vivere”, un ricco cartellone di iniziative per celebrare la ricorrenza e per creare occasioni di incontro, scambio e riflessione, con spettacoli, mostre, film, feste, dibattiti. Il programma dal titolo “Eva e la sua terra”, curato da Roberta Fraiese, si svolgerà dal 1 al 10 marzo in collaborazione con numerose associazioni del territorio.

"Quest’anno sono particolarmente orgogliosa di festeggiare con voi la giornata internazionale della donna", esordisce l'assessore alle Pari opportunità Fabiola Gardelli, dicendosi soddisfatta a fine del suo mandato "per come a Cervia la ricorrenza sia diventata sempre più piacevole occasione di incontro e di riflessione. Un grazie sincero a tutte quelle donne che, nei diversi settori, nelle associazioni, ma anche a titolo personale hanno offerto il loro contributo per costruire un programma importante; un gruppo di lavoro che negli anni è cresciuto e che potrebbe essere il primo nucleo, perché no, di un “forum” cervese tutto al femminile".

"Nelle iniziative dell’otto marzo abbiamo affrontato molte tematiche quali la creatività nell’arte e nel lavoro, la cura, le relazioni familiari, la  conciliazione dei tempi - continua Gardelli -. Quest’anno il filo conduttore è la terra. Fin dalle origini la terra è sempre stata donna, la natura è madre nutrice, organismo vivente e fertile, in grado di donare frutti e sostentamento all’essere umano. Purtroppo nel corso della storia la natura, come la donna, è stata anche sfruttata, sottomessa, offesa. Possiamo recuperarne il rispetto anche con la promozione di iniziative come queste".

L'assessore infine ricorda "che l’Onu ha dichiarato il 2014 anno internazionale dell’agricoltura familiare, riconoscendogli un ruolo determinante nella lotta alla fame e nel perseguimento dello sviluppo sostenibile. Utilizzare meglio il potenziale delle donne, il loro patrimonio di conoscenze e competenze acquisite è essenziale per  raggiungere il “ben essere” della nostra comunità".