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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Meno rapine ma più furti in abitazione: il 2018 della Polizia in numeri

La Polizia di Stato ha celebrato mercoledì il 167esimo Anniversario della Fondazione con una cerimonia che si è svolta nel Palazzo Rasponi dalle teste di piazza J.F. Kennedy

La Polizia di Stato ha celebrato mercoledì il 167esimo Anniversario della Fondazione con una cerimonia che si è svolta nel Palazzo Rasponi dalle teste di piazza Kennedy. Il Questore Rosario Eugenio Russo, prima di procedere all’analisi della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Ravenna ha voluto soffermarsi sul tema celebrativo della ricorrenza della fondazione della Polizia di Stato che quest’anno si sintetizza nelle parole “Esserci Sempre”, ovvero il proposito e l’impegno che parte dalla Polizia di Stato affinché i cittadini, il cui crescente bisogno di sicurezza viene quotidianamente palesato in diverse forme, possano contare, in ogni momento, sull’istituzione, pur con tutti i limiti dei suoi appartenenti.

Festa della Polizia 2019 (foto Massimo Argnani)

Nell’anno in considerazione è stata ulteriormente potenziata l’attività di controllo del territorio con posti di blocco nei punti nevralgici della provincia ad opera di tutte le Forze di Polizia, con un calo dei reati di natura predatoria del 4%, mentre il totale di tutti i delitti consumati in provincia è diminuito del 6%. I furti con strappo sono diminuiti del 46%, quelli ai danni di esercizi commerciali ha avuto una diminuzione dell’11%, quello dei furti con destrezza un calo del 12%, mentre, purtroppo, i furti in abitazione hanno avuto un aumento del 20%. Anche le rapine hanno fatto registrare una diminuzione del 22% con un calo addirittura del 71% per quanto riguarda le rapine in banca, del 36% per quanto riguarda le rapine in esercizi commerciali e del 16% per le rapine in pubbliche vie, mentre le rapine in pubblici esercizi sono diminuite in un anno del 35%.

Nell’anno trascorso la strategia operativa della Polizia di Stato è stata ulteriormente affinata con l’aumento delle volanti su strada, con specifici controlli del territorio attuati con posti di blocco nei punti più nevralgici della provincia insieme alle altre Forze dell’ordine e dall’impiego settimanale del Reparto Prevenzione Crimine; l’attività delle sole Volanti della Polizia ha portato all’arresto di 48 persone e alla denuncia di altre 351, di cui ben 235 stranieri; sono stati controllati dalle Volanti anche 328 esercizi pubblici e contestate 63 violazioni amministrative. Gli interventi sono stati 2200, le persone controllate quasi 22.363, mentre sono pervenute al “113” circa 35mila telefonate con 5210 richieste di intervento e 32.000 veicoli controllati.

L’attività degli uffici operativi della Questura ha portato all’arresto di 149 persone, mentre 1057 sono state quelle denunciate in stato di libertà per reati di varia natura, con un aumento degli arrestati del 25% rispetto all’anno precedente. Delle persone arrestate, 78 sono extracomunitari. Il lavoro degli uomini e delle donne della Squadra Mobile si è focalizzato su numerose indagini, sia delegate dall’Autorità Giudiziaria che d’iniziativa che ha consentito di arrestare 42 persone, mentre quelle indagate in stato di libertà sono state 104; altre 62 persone sono state raggiunte da ordini di custodia cautelare in carcere.

Numerose sono state, infatti, le operazioni antidroga effettuate in questo periodo dagli uomini della Squadra Mobile, con il sequestro di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti che confermano, la costante diffusione tra fasce diverse di popolazione dell’uso di sostanze stupefacenti. A questo proposito nell’ambito dell’attività denominata “Scuole sicure”, dallo scorso ottobre ad oggi, sono stati effettuati 26 servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti nei pressi degli Istituti Scolastici. Sono stati irrogati 300 Fogli di via obbligatori con divieto di ritorno a Ravenna per tre anni a persone pericolose non residenti nel nostro territorio, mentre 511 sono le persone sottoposte ad avviso orale. Il Tribunale di Ravenna, su proposta della Questura, ha emesso 9 sorveglianze speciali mentre è stato emesso un daspo sportivo e sette daspo “urbani”. Sono stati, inoltre, emessi 26 ammonimenti sia per episodi di violenza domestica che per atti persecutori. Gli esercizi pubblici chiusi su ordine del Questore, per ragioni di sicurezza pubblica, sono stati 13. Il Questore, sottolineando il lusinghiero risultato che induce a ritenere che la strada intrapresa è quella giusta, auspica che la stessa venga seguita anche in futuro.

La Polizia Stradale, ha contestato oltre 12.300 infrazioni di cui 127 per guida in stato di ebrezza, ritirato 242 patenti di guida e rilevato 272 incidenti stradali con 185 feriti e 6 persone decedute. Da ultimo, il Questore ha ricordato l’impegno silente della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, al cui interno è incardinato l’Ufficio Immigrazione. Nell’ultimo anno sono stati accompagnati alla frontiera 23 extracomunitari con gravissimi precedenti penali, 19 sono stati ristretti nei centri d'identificazione ed espulsione e 95 gli stranieri espulsi con l’ordine del Questore. Nei 12 mesi trascorsi sono stati elaborati e consegnati 10.792 permessi di soggiorno ed emessi 170 decreti di rigetto per mancanza dei requisiti. In provincia oggi sono regolarmente soggiornanti 32.915 cittadini extracomunitari. Attualmente sono presenti nelle strutture di accoglienza della Provincia 532 profughi richiedenti asilo distribuiti nelle 60 strutture sparse su tutto il territorio provinciale.
Molto capillare è stata, anche, l’attività della Divisione Amministrativa nelle sue varie articolazioni, che si è concretizzata con il rilascio di 13.356 passaporti e documenti validi per l’espatrio; sono state, altresì, rilasciate e rinnovate numerose autorizzazioni in materia di armi. In chiusura della cerimonia sono state consegnate le ricompense al valore civile e per merito di servizio agli appartenenti alla Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in servizio. Prima della consegna delle ricompense al personale, il Questore ha voluto ricordare tutti i Caduti in servizio che hanno sacrificato la loro vita per la difesa della libertà, del diritto, della democrazia del nostro Paese.

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