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Cronaca Bagnacavallo

Da una frase di Tolstoj nasce la Festa di San Michele 2018

Il tema del passaggio dal buio alla luce è il filo conduttore delle attività culturali promosse dal Comune di Bagnacavallo nel 2018, partito a marzo scorso dalla rassegna Intervallo a cura dell’Archivio Storico

È ispirata a una citazione tratta dall’Anna Karenina di Tolstoj, La bellezza della vita è composta d’ombra e di luce, l’edizione 2018 della Festa di San Michele, in programma a Bagnacavallo da giovedì 27 a domenica 30 settembre. Il tema del passaggio dal buio alla luce è il filo conduttore delle attività culturali promosse dal Comune di Bagnacavallo nel 2018, partito a marzo scorso dalla rassegna Intervallo a cura dell’Archivio Storico, dove si è affrontata la storia dell’illuminazione cittadina, dalle candele di sego all’arrivo della luce elettrica. Alla luce intesa come lampo di genio – dalla celebre battuta del Frankenstein Junior di Mel Brooks, «Si può fare!» – è dedicato anche il concorso letterario Il racconto in 10 righe, indetto dalla biblioteca Taroni e aperto fino al 30 giugno.

La luce e il suo contraltare, il buio, ispirano ora la programmazione della Festa di San Michele e in particolare i suoi eventi d’arte, teatro e cultura.  A partire dalla proposta espositiva del Museo Civico delle Cappuccine, che avrà come protagonista Max Klinger, uno dei massimi esponenti del Simbolismo europeo e grandissimo incisore. Le sue “visioni” dal fascino sottile e ambiguo, oscillanti tra la luce della realtà quotidiana, gli splendori del mito e il buio più profondo del nostro inconscio, seppero anticipare i temi centrali della psicanalisi. La mostra Max Klinger. Inconscio, mito e passioni alle origini del destino dell’uomo ripercorrerà l’intero percorso espressivo dell’artista tedesco (dal 1880 al 1918) attraverso i suoi celebri cicli di incisioni, con circa 150 opere esposte.

Sempre curata dal Museo delle Cappuccine sarà la personale di Francesco Diluca allestita al primo piano dell’ex convento di San Francesco. Il giovane artista milanese presenterà un allestimento nel quale le sue sculture antropomorfe, realizzate per la maggior parte in fili o ramificazioni metalliche, emergono ora dall’ombra, ora dal bianco abbacinante del sale. La Festa di San Michele è anche musica, gastronomia, mercatini, animazioni per grandi e piccoli, incontri: un programma intenso, che sta prendendo forma in queste settimane  grazie alle proposte delle associazioni bagnacavallesi e con il supporto del mondo del volontariato e delle imprese del territorio. Il programma completo sarà disponibile all’inizio del mese di settembre.

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