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Cronaca

Contestato film sull'altra faccia della Resistenza, l'Anpi organizza la contro-proiezione

Dopo la proiezione bolognese organizzata a dicembre dal consigliere regionale di Forza Italia Galeazzo Bignami, il film anti-partigiani di Antonello Belluco "Il segreto d'Italia" arriva giovedì sera al cinema Mariani di Ravenna. Ma l'Anpi della citta' romagnola non ci sta

Dopo la proiezione bolognese organizzata a dicembre dal consigliere regionale di Forza Italia Galeazzo Bignami, il film anti-partigiani di Antonello Belluco "Il segreto d'Italia" arriva giovedì sera al cinema Mariani di Ravenna. Ma l'Anpi della citta' romagnola non ci sta, e organizza una controproiezione al cinema Corso, sul cui schermo scorreranno le immagini di "L'uomo che verra'", film che racconta l'eccidio di Marzabotto compiuto dai nazi-fascisti.
 

L'associazione dei partigiani se la prende con la pellicola di Belluco, in cui si racconta l'uccisione di 136 persone nella primavera del 1945, atto di cui sono ritenuti responsabili i partigiani comunisti guidati da Arrigo Boldrini detto Bulow, definendolo "un attacco alla Resistenza". Critica che non turba il regista, che in un comunicato afferma di "condividere" lo spirito del film di Diritti, in quanto "tutti gli eventi che hanno visto nell'orrore delle guerre infierire su civili, prigionieri di guerra e gli inermi indifesi sono da condannare senza mezzi termini, al di la' di qualunque idea politica".
 

Belluco, secondo cui l'unica differenza "tra il mio film e quello di Diritti sta nel fatto che la strage di Marzabotto e' stata oggetto di particolare attenzione, mentre quella di Codevigo e' stata volutamente nascosta alla coscienza degli italiani per bassi interessi di politicanti corrotti e senza scrupoli", si dice anzi "pronto a partecipare personalmente alla manifestazione al cinema Corso qualora fosse invitato".
 

Chi invece prende meno bene l'iniziativa dell'Anpi e' Bignami, che parlando alla 'Dire' afferma senza mezzi termini che l'associazione dei partigiani "ha paura della verita', e per questo organizza la sua controproiezione". Secondo l'esponente forzista l'atteggiamento di Anpi e' "da censori: nessuno disturba le loro manifestazioni, mentre loro disturbano le iniziative che non condividono". Bignami lancia poi un'ultima frecciata all'associazione dei partigiani, che nel comunicato in cui annuncia la sua controproiezione definisce "Il segreto d'Italia" un film "brutto dal punto di vista artistico ed estremamente superficiale e confuso dal punto di vista storico", dicendo: "Stavo pensando di andare al cinema a vedere 'American Sniper' (l'ultimo film di Clint Eastwood, ndr), ma a questo punto credo che prima di vederlo aspettero' di leggere la recensione dell'Anpi". (Agenzia Dire)

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