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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Finta postina per derubare un anziano: banda inseguita e catturata

Tre nomadi, un 31enne e due donne rispettivamente di 33 e 47 anni, tutti giostrai residente a Granarolo dell'Emilia e già noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati dai Carabinieri

Sono accusati di aver tentato un furto in un appartamento. Tre nomadi, un 31enne e due donne rispettivamente di 33 e 47 anni, tutti giostrai residente a Granarolo dell'Emilia e già noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati dai Carabinieri di Faenza Borgo Urbecco per “tentato furto in appartamento in concorso ed aggravato dall’eta’ della vittima”. Venerdì mattina la centrale operativa dell'Arma manfreda ha ricevuto una segnalazione da parte di una signora, la quale ha comunicato che lo zio 88enne, in zona San Rocco, aveva subito un tentativo di furto in casa ad opera di una donna che si era presentata come dipendente delle poste.

La cattura

La richiedente ha riferito inoltre che gli autori erano scappati a bordo di una vecchia auto grigia. L’operatore dei Carabinieri ha allertato tutte le auto in servizio che si sono precipitate in zona. Grazie alla tempestiva comunicazione, una pattuglia dell'Arma di Faenza Borgo Urbecco ha intercettato, lungo via Ravegnana, l’auto dei ladri, che dopo un inseguimento è riuscita a bloccare. All’interno si trovavano tre soggetti, un uomo alla guida del mezzo e due passeggere. Tutti erano sprovvisti dei documenti di riconoscimento. Il terzetto è stato accompagnato, con l'ausilio di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, in caserma per l'identificazione: un 31enne e una 33 e una 47enne, risultati residenti al campo di stazionamento di Granarolo dell’Emilia (Bologna), e noti per reati contro il patrimonio.

Il "modus operandi"

In caserma è stata invitata la vittima, dalla cui denuncia si è appreso il “modus operandi” ben collaudato dai tre malviventi. Mentre due attendevano all’interno dell’auto pronti per la fuga, una delle donne si è spiacciata per dipendente delle poste e, dopo aver carpito la fiducia dell’88enne, ha cercato di privarlo del denaro che con una scusa aveva chiesto di visionare per accertarne l’autenticita’. L’azione criminosa, non andata a segno, è proseguita con il dileguarsi dei giostrai, comunque celermente, catturati dai carabinieri prima di far perdere le proprie tracce. Al termine di tutte le operazioni e degli accertamenti svolti i tre soggetti, sono stati tratti in arresto per “tentato furto in appartamento in concorso ed aggravato dall’eta’ della vittima”. Il giudice ha convalidato l'arresto, disponendo la misura degli arresti domiciliari,  in attesa del processo, che sarà celebrato in futuro.  

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