rotate-mobile
Cronaca

Falsa psicologa per 30 anni condannata, l'Ordine: "Fatto molto grave, fondamentale le segnalazioni dei cittadini"

Lunedì una falsa psicologa è stata condannata dal Tribunale di Ravenna per avere coordinato senza titolo per quasi 30 anni l’area psicologica di una cooperativa ravennate

Lunedì una falsa psicologa è stata condannata dal Tribunale di Ravenna per avere coordinato senza titolo per quasi 30 anni l’area psicologica di una cooperativa ravennate. Per 30 anni la donna, una 60enne del lughese, ha sostenuto sedute di psicologia con adulti e bambini senza essere in possesso di alcuna laurea e senza destare sospetti, fino all'indagine avviata nel 2018 (in seguito alla segnalazione del parente di un paziente) dopo la quale la donna aveva rassegnato le dimissioni. Tra le parti civili si è costituito anche l'Ordine degli psicologi dell'Emilia-Romagna.

"Un fatto molto grave, giustamente condannato e che dimostra come anche l'azione dell'Ordine possa essere efficace nel tutelare i professionisti e i cittadini - commenta il presidente dell'Ordine degli psicologi dell'Emilia-Romagna Gabriele Raimondi - Come Ordine intendiamo sottolineare il nostro costante lavoro di monitoraggio, ma anche come sia fondamentale il contributo dei cittadini nel segnalare casi di esercizio abusivo della professione". "Senza segnalazioni precise non possiamo procedere legalmente – spiega Ruben Lazzerini, coordinatore della Commissione Tutela dell'Ordine - èer questo è importante che chi ha dei dubbi sulla professionalità ce lo comunichi attraverso l'indirizzo mail segnalazioni@ordinepsicologier.it indicando nel modo più chiaro e circostanziato gli eventi rilevanti e allegando prove, laddove possibile. L'azione più semplice da compiere, però, ancora prima di procedere con qualsiasi segnalazione, è verificare l'appartenenza all'Ordine della professionista o del professionista. Per farlo, in Emilia-Romagna, basta andare sul sito www.ordinepsicologier.it/it/albo e scrivere il nome dello stesso".

"Impedire l'esercizio abusivo della professione rientra fra i nostri compiti primari – continua il presidente Raimondi – e continueremo a lavorare con impegno affinché siano tutelati sia le psicologhe e gli psicologi, sia i cittadini che hanno il diritto di essere assistiti da professionisti seri e preparati. Ricordiamo che la salute psicologica è parte integrante della salute e del benessere come si evince dalla Costituzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e deve essere per questo correttamente tutelata".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Falsa psicologa per 30 anni condannata, l'Ordine: "Fatto molto grave, fondamentale le segnalazioni dei cittadini"

RavennaToday è in caricamento